FacebookInstagramXWhatsApp

Covid-19, come proteggerci nella bella stagione

Alcuni consigli su come godersi al meglio l’estate: stare in un luogo aperto e ventilato abbatte il rischio di contagio, ma distanziamento e mascherina restano cautele necessarie
Salute9 Aprile 2021 - ore 08:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute9 Aprile 2021 - ore 08:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Paulbr75/Pixabay)

Con le prime giornate di sole primaverile, e il corrispondente aumento delle temperature, cresce la voglia di stare all'aria aperta. Un periodo dell'anno in cui il pensiero va sempre più spesso alle vacanze per la prossima estate, con la speranza di potere avere qualche giorno di serenità e tranquillità. Confidando che la curva dei contagi possa permettere una buona dose di riaperture, e consentire la circolazione senza grosse limitazioni all'interno del nostro paese.

Ma come abbiamo già visto nel corso del 2020, il nuovo coronavirus Sars-Cov-2 non va affatto in vacanza, e per questo è importante non commettere gli stessi errori fatti in passato, anche in vista del prossimo inverno. Per ridurre al minimo il rischio di contrarre o diffondere il Covid-19, ci sono alcune semplici regole che sarà importante continuare a rispettare, prestando attenzione anche se i contagi dovessero nettamente ridursi nel corso dei prossimi mesi.

L’estate di per sé non ci protegge dal virus

Cosa fare, allora, per goderci i mesi caldi in sicurezza? "Anzitutto, va precisato che le misure di contenimento in vigore non cambiano in base alla stagione, ma solamente in funzione dell'andamento epidemiologico", ha spiegato a Meteo.it Stefania Boccia, membro della giunta esecutiva della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) e docente nello stesso ambito all'università Cattolica del Sacro Cuore.

Infatti, l'elemento principale che viene valutato è il numero di casi di Covid-19 ogni 100mila abitanti. "Inoltre", sottolinea Boccia, "non ci sono evidenze scientifiche sul fatto che la temperatura influisca direttamente sulla trasmissione del virus, o che il virus circoli di meno con il caldo. C'è solo, ovviamente, un effetto indiretto, perché con la bella stagione si resta meno al chiuso". Insomma, il caldo e la possibilità di stare all'aria aperta sono un'occasione per fare circolare di meno il virus.

(foto: Alexandra Koch/Pixabay)

È vero, comunque, che l'alta temperatura e l’irraggiamento solare abbassano la carica del virus sulle superfici, uccidendolo in poche ore. "In ogni caso, però, la modalità di trasmissione più frequente è quella aerea, mentre il contagio attraverso il contatto di superfici è considerato possibile ma è poco probabile", precisa Boccia.

Gli spazi esterni sono più sicuri

"È stato dimostrato con abbondante letteratura e documentazione scientifica che all'esterno - soprattutto grazie alla ventilazione - c'è una probabilità di trasmissione del virus molto minore", ha chiarito Boccia. "I tre fattori fondamentali per ridurre il rischio da Sars-Cov-2 sono evitare gli assembramenti, l'arieggiamento e indossare la mascherina. Come è facile intuire, stare in luoghi chiusi, con tante persone rispetto alla capienza dalla stanza, non arieggiati e senza mascherina, è particolarmente rischioso".

Al contrario, gli spazi esterni permettono un grande ricircolo d'aria, così il rischio di trasmissione del virus è molto minore. Ma esiste un'eccezione: "L'unico caso in cui uno spazio esterno resta paragonabile a uno interno è se l'aria è del tutto statica, ossia se non c’è nemmeno un alito di vento", ha aggiunto Boccia. Si tratta di un'eventualità rara, ma da tenere a mente se ci si trova in posizioni molto riparate dal vento o in località dove l'aria tende a stagnare.

La mascherina? Sempre fondamentale

La domanda che potrebbe sorgere quando si tratta di spazi all'aperto è se continui a essere necessario tenere la mascherina. La risposta è assolutamente sì. "Di certo resterà obbligatoria anche nei mesi estivi", chiarisce Boccia, "e sappiamo che se indossata correttamente da tutti aiuta a prevenire l'infezione al 95% o 99%, a seconda del tipo di mascherina utilizzato. Proprio per questo tutti dovrebbero indossare perlomeno la mascherina chirurgica".

(foto: Unsplash)

Sappiamo comunque che, soprattutto quando fa caldo, i dispositivi di protezione individuale possono essere fastidiosi. "La mascherina chirurgica dà un fastidio relativo e garantisce già un'ottima protezione", replica Boccia. "Possono essere risparmiate le più ingombranti Ffp2, ma sono sconsigliate le mascherine di stoffa, che hanno una capacità filtrante tutta da dimostrare".

Alcuni consigli pratici

Come già sottolineato, l'areazione rende il rischio di infezione straordinariamente basso. Ma qualche ulteriore prudenza, insieme all'utilizzo corretto della mascherina e al distanziamento, riduce ulteriormente questa possibilità. Per esempio, dice Boccia: "Se siamo all'esterno e stiamo mangiando senza mascherine in un ristorante o sul terrazzo di casa, se è ben ventilato è comunque sicuro. Ma è meglio evitare di urlare o di cantare, perché in quel caso le particelle di saliva possono arrivare fino a 3 o 4 metri di distanza". Di certo si tratta di un'ipotesi rara e un rischio ben diverso da quello derivante dallo stare all'interno di un locale affollato, ma è bene essere prudenti.

Per quello che riguarda il cibo da asporto, aggiunge Boccia, "In generale non ci sono controindicazioni a stare senza mascherina all'aperto mentre si consuma un cibo o una bevanda, sempre a patto che si rispetti il distanziamento di almeno due metri". Infatti, quando siamo costretti a restare senza mascherina è bene mantenere una distanza superiore. Infine, anche nei luoghi di villeggiatura come spiagge e piscine sono previste le regole e le accortezze generali: igienizzazione delle mani, mantenimento della distanza interpersonale, utilizzo corretto della mascherina, misura della temperatura all'ingresso, pulizia e disinfezione degli oggetti e delle superfici, soprattutto se non esposti al sole.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Intossicazione da botulino: cos'è e cosa la provoca?
    Salute11 Agosto 2025

    Intossicazione da botulino: cos'è e cosa la provoca?

    Dal contagio alla cura: come riconoscere e affrontare il botulismo.
  • West Nile, come riconoscere la zanzara che trasmette la febbre del Nilo
    Salute5 Agosto 2025

    West Nile, come riconoscere la zanzara che trasmette la febbre del Nilo

    Riconoscere la zanzara che trasmette il virus del Nilo occidentale e adottare misure preventive adeguate è il primo passo per proteggersi.
  • Febbre West Nile, nuovi casi in Italia: cos’è, come si trasmette e sintomi
    Salute22 Luglio 2025

    Febbre West Nile, nuovi casi in Italia: cos’è, come si trasmette e sintomi

    Cos'è la febbre West Nile, come si trasmette e quali sono sintomi accusati da chi l'ha contratta? Ecco tutte le indicazioni utili.
  • Una nuova ricerca: yoga, tai chi e jogging contro l’insonnia
    Salute16 Luglio 2025

    Una nuova ricerca: yoga, tai chi e jogging contro l’insonnia

    Una nuova ricerca: yoga, tai chi e jogging sono ottimi alleati per chi ha difficolta nell'addormentarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 24 agosto nuove fasi instabili: la tendenza
Tendenza21 Agosto 2025
Meteo, dal 24 agosto nuove fasi instabili: la tendenza
Domenica 24 qualche temporale al Nord poi martedì nuova perturbazione con richiamo di caldi venti di Scirocco al Sud. La tendenza meteo
Meteo: weekend 23-24 agosto instabile! A inizio settimana nuova fase di maltempo?
Tendenza20 Agosto 2025
Meteo: weekend 23-24 agosto instabile! A inizio settimana nuova fase di maltempo?
Dopo il passaggio della tempesta Lukas il tempo migliora solo in parte con instabilità nel fine settimana. Poi altro maltempo? La tendenza meteo.
Meteo: da venerdì 22 si placa il maltempo con clima più fresco anche al Sud! La tendenza
Tendenza19 Agosto 2025
Meteo: da venerdì 22 si placa il maltempo con clima più fresco anche al Sud! La tendenza
La perturbazione n.3 in arrivo stasera (martedì 19) nella giornata di venerdì 22 si allontanerà lasciando alle sue spalle un clima più fresco.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 21 Agosto ore 21:39

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154