FacebookInstagramXWhatsApp

Le principali missioni spaziali in programma per il 2022

Dalla Luna a Marte, ecco cosa ci aspetta nei prossimi mesi
Spazio5 Gennaio 2022 - ore 08:36 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio5 Gennaio 2022 - ore 08:36 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Pixabay)

Archiviato il lancio dell'attesissimo James Webb Space Telescope, il 2022 si preannuncia denso di appuntamenti per quello che riguarda le missioni spaziali. Anzitutto, la Nasa è al lavoro per analizzare i fenomeni atmosferici della Terra, cercando di prevedere gli eventi estremi e contenere gli effetti del cambiamento climatico e dell'inquinamento prodotto dai gas serra. Nel corso di quest'anno ci si aspettano progressi anche sul fronte delle missioni spaziali sulla Luna all'interno del programma Artemis: l'obiettivo è non solo portare di nuovo delle persone sulla superficie del nostro satellite naturale, ma soprattutto realizzare una base stabile da cui potere condurre esperimenti e analisi approfondite.

Non manca poi l'attenzione per Marte, con nuove iniziative per cercare la vita sulla superficie del pianeta e continuare il (lungo) percorso di avvicinamento al giorno del primo viaggio con equipaggio verso il pianeta rosso.

Missioni spaziali per conoscere meglio la Terra

Viaggiare nello spazio può essere molto utile pure per comprendere più a fondo e studiare il nostro pianeta. Nel corso del 2022, in particolare, la Nasa svolgerà quattro missioni per raccogliere informazioni sui sistemi climatici e su altri processi che avvengono proprio sopra le nostre teste.

La prima, denominata missione Tropics (acronimo di Time-Resolved Observations of Precipitation structure and storm Intensity with a Constellation of Smallsats) porterà in orbita un sistema di 6 satelliti attraverso 3 lanci differenti. Lo scopo è di migliorare la capacità di rilevazione delle precipitazioni, delle temperature e dell’umidità, per comprendere in dettaglio le dinamiche che caratterizzano i fenomeni atmosferici più estremi come i cicloni tropicali. L’intero sistema di satelliti dovrebbe essere operativo entro il 31 luglio, e l'ambizione è di mettere così a punto in breve tempo nuovi modelli di previsione meteorologica.

(foto: Pixabay)

La missione Emit (Earth Surface Mineral Dust Source Investigation) avrà invece lo scopo di studiare la composizione della polvere che si alza dalle zone più aride del nostro pianeta. Per questo scopo verrà posizionato uno spettrometro a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, che misurerà l’assorbimento della luce da parte dei minerali e delle polveri disperse fino ad alta quota.

Con l’obiettivo di prevedere eventi atmosferici estremi e permettere alle persone in pericolo di mettersi in sicurezza per tempo, verrà poi lanciato nello spazio il satellite Jpss-2 (Joint Polar Satellite System). L’orbita sorvolerà sia il Polo sud sia il Polo nord e, rilevando temperatura e umidità un paio di volte al giorno, si ambisce a ottenere importanti informazioni utili anzitutto ai meteorologi. Affinché arrivino i primi dati, però, bisognerà aspettare una decina di anni, almeno il 2030 secondo i piani operativi di lavoro.

Infine, la missione Swot (Surface Water and Ocean Topography), prevista nel corso del mese di novembre, ha l’obiettivo di misurare la quantità di acqua presente negli oceani, nei mari e nei laghi. Con questa rilevazione si vogliono indagare gli effetti del cambiamento climatico sulle acque in forma liquida presenti sulla Terra. Il satellite sarà lanciato in orbita attraverso il razzo Falcon 9 di SpaceX.

Insomma, le 4 missioni programmate dalla Nasa per quest’anno mettono in luce quanto siano temuti gli effetti del cambiamento climatico e come sia importante indagare le conseguenze che potrebbero determinare sul breve e sul lungo periodo, con un impatto su tutte le forme viventi inclusi gli esseri umani.

(foto: Pixabay)

Missioni lunari e marziane: si recupera il 2021

Tutte le missioni sulla Luna che erano state previste per il 2021 sono state rimandate e, di conseguenza, l’anno appena iniziato sarà denso di eventi, con una previsione di ben 10 viaggi verso il satellite naturale della Terra. La maggior parte di questi, come per la missione Swot, saranno effettuati utilizzando il vettore Falcon 9 di SpaceX.

La Nasa ha annunciato che nel corso del mese di febbraio si svolgerà anche una missione senza equipaggio, con lo scopo di analizzare nel dettaglio la superficie lunare e avere a disposizione le informazioni necessarie per organizzare vere e proprie spedizioni future per costruire basi sopra a sotto la superficie. A oggi si punta a raggiungere questo obiettivo di accampamento lunare entro il 2024.  Durante questa missione, inoltre, è molto probabile che approderà sulla Luna la prima donna, visto che tra i candidati in questo momento ci sono due astronaute.

Nell'ottica di rendere possibile questo ritorno dell'umanità sul nostro satellite, e con obiettivi decisamente più ambiziosi rispetto al passato, nei prossimi mesi saranno inviati anche degli esploratori robotici da parte di molti paesi del mondo, per permettere rilevazioni molto più frequenti e precise di quanto sia stato possibile fino a oggi.

(foto: Pixabay)

Estraendo materiali e acqua dalla superficie lunare, poi, sarà possibile ottenere informazioni molto utili per agevolare l’approdo su Marte, il traguardo più ambizioso dell’esplorazione spaziale di questo secolo. Nel corso del mese di settembre avrà luogo, in proposito, anche la seconda parte della missione ExoMars, già iniziata nel 2016 con la sonda Tgo che ha raggiunto l'orbita del pianeta rosso dopo oltre 6 mesi in volo. Nel corso del prossimo autunno inizierà il viaggio per portare su Marte un innovativo rover, chiamato Rosalind Franklin, capace di muoversi sulla superficie del pianeta e di penetrare il suolo, così da raccogliere informazioni molto dettagliate sugli elementi che lo caratterizzano.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Gli astronomi hanno appena scoperto un misterioso puntino nel cielo: si tratta del nono Pianeta mancante?
    Spazio9 Maggio 2025

    Gli astronomi hanno appena scoperto un misterioso puntino nel cielo: si tratta del nono Pianeta mancante?

    Un telescopio in Cile ha catturato un puntino misterioso e flebile: si tratta davvero del Pianeta Nove del Sistema Solare?
  • Sonda sovietica Kosmos 482 in caduta tra il 9 e l'11 maggio: ecco dove secondo le previsioni
    Spazio8 Maggio 2025

    Sonda sovietica Kosmos 482 in caduta tra il 9 e l'11 maggio: ecco dove secondo le previsioni

    Il rientro di Kosmos 482 rappresenta un evento raro ma non isolato, che riaccende l’attenzione sulla questione dei detriti spaziali.
  • Tris di stelle cadenti questa settimana: il cielo di maggio torna a stupire
    Spazio6 Maggio 2025

    Tris di stelle cadenti questa settimana: il cielo di maggio torna a stupire

    Saranno ben 3 gli sciami di meteore che raggiungeranno il picco in pochi giorni. Tutti pronti con i desideri? Ecco quando e come vederle.
  • Asteroide 2002 JX8: quando arriva e perché è potenzialmente pericoloso?
    Spazio3 Maggio 2025

    Asteroide 2002 JX8: quando arriva e perché è potenzialmente pericoloso?

    Un asteroide potenzialmente pericoloso transiterà vicino alla Terra. Scongiurato il rischio di una collisione, ecco come vederlo.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, forte maltempo e rischio nubifragi da metà settimana. La tendenza dal 14 maggio
Tendenza11 Maggio 2025
Meteo, forte maltempo e rischio nubifragi da metà settimana. La tendenza dal 14 maggio
Intensa perturbazione in vista: porterà forte maltempo soprattutto tra giovedì e sabato, con rischio di nubifragi e criticità. La tendenza meteo
Meteo, torna il maltempo nei prossimi giorni: la tendenza da martedì 13 maggio
Tendenza10 Maggio 2025
Meteo, torna il maltempo nei prossimi giorni: la tendenza da martedì 13 maggio
Dopo la parziale tregua del weekend si conferma un nuovo peggioramento: molte piogge e temporali in arrivo nei prossimi giorni! Gli aggiornamenti
Meteo, pioggia e temporali protagonisti anche settimana prossima: la tendenza
Tendenza9 Maggio 2025
Meteo, pioggia e temporali protagonisti anche settimana prossima: la tendenza
Niente anticiclone in vista: anche settimana prossima il tempo resta instabile, con molte piogge e temporali. La tendenza da lunedì 12 maggio
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Maggio ore 05:02

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154