Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
La notizia più rilevante della prossima settimana è, senza dubbio, la cessazione definitiva di questa seconda eccezionale ondata di calore sull’Italia: entro mercoledì 9 luglio il calo termico interesserà tutto il Paese, anche il meridione dove martedì 8 si osserveranno ancora valori elevati.
Dopo il passaggio delle prime due perturbazioni di luglio, associate a condizioni di forte maltempo con intensi temporali e grandinate al Nord e parte del Centro, martedì è atteso un altro impulso (perturbazione n.3 di luglio) che darà il colpo definitivo al gran caldo, non tanto a causa dei fenomeni associati, che saranno meno diffusi dei giorni precedenti, ma per via della massa d’aria più fresca al seguito, che si riverserà nell’area mediterranea attraverso un marcato rinforzo della ventilazione settentrionale.

Entro mercoledì 9 le temperature perderanno fino a 10-12 gradi rispetto ai valori osservati nelle ultime due settimane, soprattutto al Nord e nelle regioni del versante adriatico dove in molte zone si scenderà temporaneamente al di sotto della norma. Tra mercoledì e venerdì 11 luglio complessivamente il termometro resterà al di sotto dei 32-33 gradi, ma con valori sotto i 30 gradi nella maggior parte del territorio.
Caldo intenso e afa opprimente concederanno una tregua anche durante la notte, con i valori minimi all’alba che torneranno verso valori più consoni alle nostre latitudini.
Dal punto di vista del tempo, martedì 8 luglio saranno possibili temporali sparsi essenzialmente al Nord-Est, mentre nel resto d’Italia il tempo sarà più stabile.
Da mercoledì si attendono giornate stabili e soleggiate, con basso rischio di precipitazioni e clima estivo decisamente più gradevole. Secondo gli ultimi dati a nostra disposizione, però, a lungo termine si profila già una terza ondata di calore a partire da domenica 13 luglio, con una nuova risalita dell’Anticiclone Nordafricano e del suo carico di aria rovente. Trattandosi di proiezioni fino a 2 settimane, è necessario attendere conferme nei prossimi aggiornamenti.