FacebookInstagramXWhatsApp

L’alluvione in Germania e Belgio è conseguenza del riscaldamento globale

Il cambiamento climatico è all'origine della frequenza più elevata di eventi meteorologici estremi che provocano danni e vittime
Eventi estremi23 Luglio 2021 - ore 08:39 - Redatto da Redazione Meteo.it
Eventi estremi23 Luglio 2021 - ore 08:39 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Wikimedia Commons)

Sono già oltre 200 le vittime ufficiali delle alluvioni che hanno interessato la Germania occidentale e il Belgio nei giorni centrali del mese di luglio. Mentre ancora continua la ricerca dei dispersi, ci si chiede quanto l'enorme quantità di pioggia caduta nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 luglio sia stata causata dall'inquinamento e dal conseguente riscaldamento globale. Agli esperti il legame appare piuttosto evidente: dobbiamo quindi aspettarci altri eventi atmosferici estremi in futuro? E, soprattutto, cosa possiamo fare per impedire che accadano?

Cos'è successo in Germania e Belgio

In sole due giornate di intensissime precipitazioni, nei due paesi è stata rilevata la caduta di oltre 10 centimetri di pioggia. Queste quantità normalmente si registrano in un mese, o spesso anche di più, e dunque le precipitazioni così improvvise e forti hanno determinato l'esondazione di fiumi e di altri corsi d’acqua, frane e smottamenti anche di grandi dimensioni.

Tra Belgio e Germania si è arrivati a un bilancio già tragico, con ancora centinaia di dispersi, diverse centinaia di feriti e un quantitativo di danni stimato superiore ai 4 miliardi di euro, probabilmente prossimo ai 5. Numeri alla mano, si tratta probabilmente del disastro naturale peggiore dell’ultimo secolo in Europa. Le due aree più interessate sono state la Renania-Palatinato, nella parte sud-occidentale della Germania, e la Renania Settentrionale-Vestfalia. Mentre per quello che riguarda il Belgio i maggiori danni sono stati registrati nella provincia di Liegi.

Il legame con l'inquinamento è un dato di fatto

Molti scienziati ed esperti di clima hanno evidenziato una chiarissima correlazione tra questi eventi meteorologici straordinari e il cambiamento climatico che già da tempo coinvolge il nostro pianeta. In tanti hanno colto l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su una questione di primaria importanza per la salvaguardia della Terra. Questo evento climatico estremo, infatti, rischia concretamente di essere solo il primo di tanti, soprattutto se non ci si impone alla svelta di rispettare gli accordi presi a Parigi nel 2015.

La stessa presidente della Commissione europa, Ursula von der Leyen, ha sottolineato come l’alluvione che ha interessato la Germania occidentale e il Belgio sia un chiaro segnale conseguente all’aumento della temperatura media a livello globale.

(foto: Hermann/Pixabay)

La causa è la riduzione delle correnti a getto

Ma che legame c’è, in concreto e dal punto di vista scientifico, tra l’aumento della temperatura media globale e la formazione di alluvioni di forte intensità? Come è noto, l’accumulo di gas serra e di altre sostanze inquinanti prodotte dall'umanità determina una maggiore difficoltà della Terra nel trasferire il proprio calore attraverso l’atmosfera, e di conseguenza provoca un riscaldamento generalizzato del nostro pianeta. Questo aumento della temperatura però non è omogeneo su tutta la superficie terrestre: ci sono aree, come i poli, in cui l’aumento è doppio o triplo rispetto a ciò che avviene nelle zone equatoriali.

(foto: Imaresz/Pixabay)

Dal surriscaldamento del circolo artico e antartico emerge il rischio principale a cui stiamo andando incontro: la differenza di temperatura tra le varie aree si riduce, e come conseguenza diminuisce la velocità e la portata delle correnti a getto, venti molto potenti su entrambi gli emisferi che si trovano al limite della troposfera. Influenzando notevolmente le perturbazioni e i suoi spostamenti, la riduzione delle correnti a getto determina la formazione di fronti di maltempo di più grandi dimensioni e meno veloci. Tutto questo causa forti piogge, tempeste, alluvioni e altri fenomeni atmosferici estremi, come abbiamo visto fin troppo bene in Germania e Belgio.

Questo indebolimento delle correnti a getto è particolarmente evidente alla medie latitudini (dove si trova anche l'Europa e l'Italia), soprattutto in estate e in autunno. Un dato che emerge, di sicuro poco confortante, riguarda il fatto che i ricercatori, attraverso modelli matematici e studi approfonditi, hanno stabilito che l’aumento di 1°C della temperatura media globale può determinare un aumento dell’intensità delle precipitazioni fino al 7%.

L'alluvione di luglio è solo un assaggio

L’aumento della temperatura media nel nostro pianeta ormai è un dato di fatto, e le previsioni per il futuro sono alquanto preoccupanti se si tiene conto che il trend attuale porterebbe a un surriscaldamento di circa 3°C entro il 2050. Nelle scorse settimane in Siberia si sono registrati picchi di caldo record, con temperature massime registrate di 38°C, con conseguenti incendi anche di grandi dimensioni. Le zone settentrionale dell’Asia hanno registrato un aumento delle temperature molto rapido, e le conseguenze potrebbero essere molto gravi anche già nel breve periodo.

(foto: Girlart39/Pixabay)

Oltre ai fenomeni atmosferici estremi come le alluvioni, un altro aspetto non trascurabile riguarda lo scioglimento dei ghiacciai. In termini numerici, dal 2000 al 2019 si sono sciolte 267 miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno, e in poco meno di vent’anni la velocità di scioglimento è quasi raddoppiata.

Insomma, come si è già ribadito tante volte, occorre agire in fretta e con risoluzione per evitare che si verifichino eventi tragici come quello a cui abbiamo appena assistito impotenti. In questo caso abbiamo avuto purtroppo modo di vedere concretamente come il legame tra riscaldamento globale, eventi atmosferici estremi e danni in termini di vite umane sia molto più stretto di quello che può sembrare.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Microbi antichi intrappolati nel permafrost in Alaska "risvegliati" con lo scioglimento dei ghiacci
    Ambiente17 Ottobre 2025

    Microbi antichi intrappolati nel permafrost in Alaska "risvegliati" con lo scioglimento dei ghiacci

    Uno studio rivela nuovi potenziali rischi legati allo scioglimento dei ghiacci in Alaska "risvegliando" i microbi intrappolati nel permafrost.
  • Sempre più api e farfalle a rischio estinzione: i dati allarmanti (anche per le colture)
    Ambiente16 Ottobre 2025

    Sempre più api e farfalle a rischio estinzione: i dati allarmanti (anche per le colture)

    I dati dell’emergenza dell’Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura. Le cause: distruzione degli habitat e clima.
  • Scoperta nel Golfo di Napoli: canyon sommerso e coralli a 500 metri
    Ambiente16 Ottobre 2025

    Scoperta nel Golfo di Napoli: canyon sommerso e coralli a 500 metri

    Un tesoro sommerso nel Golfo di Napoli: scoperta una scogliera di coralli bianchi a 500 metri di profondità.
  • Cammina Natura, weekend con 160 escursioni guidate in tutta Italia
    Ambiente15 Ottobre 2025

    Cammina Natura, weekend con 160 escursioni guidate in tutta Italia

    Il 25 e il 26 ottobre l’iniziativa dell’Associazione italiana guide ambientali escursionistiche per (ri)scoprire le nostre bellezze.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, settimana al via con una nuova perturbazione: torna la pioggia anche al Nord. La tendenza da lunedì 20 ottobre
Tendenza17 Ottobre 2025
Meteo, settimana al via con una nuova perturbazione: torna la pioggia anche al Nord. La tendenza da lunedì 20 ottobre
Dopo un periodo insolitamente lungo di tempo asciutto, a inizio settimana torna la pioggia anche al Nord. Gli aggiornamenti meteo
Meteo, nuove piogge tra il weekend e la prossima settimana: la tendenza da domenica 19 ottobre
Tendenza16 Ottobre 2025
Meteo, nuove piogge tra il weekend e la prossima settimana: la tendenza da domenica 19 ottobre
Domenica tempo ancora instabile al Sud, mentre a inizio settimana una perturbazione riporterà la pioggia anche al Nord. La tendenza meteo
Nuova perturbazione in arrivo nel weekend del 18-19 ottobre: le zone coinvolte
Tendenza15 Ottobre 2025
Nuova perturbazione in arrivo nel weekend del 18-19 ottobre: le zone coinvolte
Una perturbazione raggiungerà l'Italia nel weekend: tra sabato e domenica porterà piogge e temporali anche intensi. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 18 Ottobre ore 03:58

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154