FacebookInstagramXWhatsApp

Tutto sulla congiunzione tra Venere e Marte del 13 luglio

La sera, subito dopo il tramonto, sguardo a nord-ovest per ammirare i due pianeti che appariranno vicinissimi nel cielo
Spazio12 Luglio 2021 - ore 08:52 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio12 Luglio 2021 - ore 08:52 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Wikimedia Commons)

Luglio è uno dei mesi migliori dell'anno per poter ammirare i fenomeni astronomici e i giochi di luce di stelle e pianeti che occupano la volta celeste. Proprio approfittando della bella stagione e delle serate estive, quest'anno sarà possibile per esempio osservare un'interessante congiunzione tra i pianeti Venere e Marte.

Questo fenomeno astronomico si verifica circa ogni 2 anni, ma solamente ogni 32 anni i due pianeti si congiungono nella stessa costellazione come succede martedì 13 luglio. Dopo questa data, infatti, occorrerà attendere fino al 14 luglio del 2053 per poter apprezzare lo stesso fenomeno.

Cosa accade la sera del 13 luglio

Anzitutto, è bene chiarire cosa si intenda con l'espressione congiunzione astrale. Si tratta di un fenomeno che suscita sempre grande interesse, durante il quale due stelle o pianeti del sistema solare occupano in cielo specifiche posizioni e danno vita a particolari allineamenti. In termini pratici, due pianeti si dicono in congiunzione quando hanno la stessa longitudine o la stessa ascensione retta, ossia appaiono nel cielo come molto vicini l'uno all'altro. Naturalmente i pianeti del nostro sistema solare ci appaiono nel cielo notturno come puntini luminosi, che a un occhio poco esperto possono sembrare del tutto simili alle stelle.

(foto: Pixabay)

Durante il mese di luglio saranno visibili dopo il tramonto sia il pianeta Venere sia Marte. Questi si avvicineranno progressivamente, notte dopo notte, fino a congiungersi nella sera del 13 luglio nella costellazione del Leone. In quel giorno Venere sarà a 213 milioni di chilometri dalla Terra, mentre Marte a 372 milioni di chilometri.

I due astri si troveranno quindi a una distanza tra loro di 159 milioni di chilometri, ma separati sulla volta celeste dal nostro punto di vista di terrestri da una distanza angolare di circa mezzo grado e quindi molto vicini. Distendendo il braccio davanti a noi, i puntini luminosi dei due pianeti saranno separati da una distanza pari alla larghezza di un dito mignolo. La direzione in cui guardare sarà quella dell'ultimo chiarore del crepuscolo, a nord-ovest e piuttosto in basso sull'orizzonte.

Uno spettacolo facile da apprezzare

Venere, il pianeta più luminoso dei due, sarà praticamente sempre visibile durante le serate estive, infatti lo vedremo tramontare sull'orizzonte con circa un'ora di ritardo rispetto al Sole. Nel mese di luglio sarà quindi osservabile alla luce del crepuscolo, e fino al 12 luglio Venere si troverà nella costellazione del Cancro, per poi passare in quella del Leone.

Allo stesso modo, sarà ben visibile anche il Pianeta Rosso Marte, che passerà dalla costellazione del Cancro a quella del Leone nella giornata del 10 luglio.

(foto: Wikimedia Commons)

I due astri daranno vita a una congiunzione spettacolare. Nella serata di massimo avvicinamento appariranno sull’orizzonte circa alle 21:09 e saranno visibili fino al loro tramonto, previsto per 22:16, esattamente 1 ora e 31 minuti dopo quello del Sole. Apprezzare lo spettacolo sarà davvero semplice, visto che si potranno osservare i due astri anche a occhio nudo o con un semplice binocolo.

Ovviamente tutto questo sarà possibile a patto che si verifichino due condizioni: che la serata sia di cielo sereno e con un buon grado di visibilità, poi che il punto di osservazione a nord-ovest risulti essere sgombro da ostacoli. I due pianeti saranno bassi sull’orizzonte e decisamente vicini, separati solo da una distanza equivalente al diametro apparente della Luna. Un’altra notizia positiva riguarda il fatto che saranno osservabili anche nelle sere seguenti (appena un po' più distanziati), quindi in caso di maltempo o problematiche di qualsiasi genere sarà possibile recuperare nel corso della settimana.

Non solo la congiunzione astrale Venere-Marte

Durante il mese di luglio non ci sarà solamente la congiunzione astrale Venere-Marte, ma anche altri fenomeni per gli appassionati di astronomia. In particolare, si potranno apprezzare diversi sciami meteorici: il 10 luglio è stato il picco dello spettacolo delle Pegasidi, giovane sciame minore di velocissime meteore di cui non si hanno precise informazioni sull’origine. Nei prossimi giorni toccherà alle Capricornidi (con il massimo intorno a lunedì 12 luglio) e alle Aquillidi (massimo sabato 17 luglio), che quest’anno saranno particolarmente visibili.

A fine mese sarà poi il turno delle Sud Delta Acquaridi, con picco tra il 28 e il 30. Si tratta della corrente più famosa e attesa del mese, anche se non semplice da vedere in quanto caratterizzata da scie poco luminose e poco persistenti.

(foto: Pixabay)

Il mese di luglio di quest'anno è particolare anche per la presenza di 5 fasi lunari, invece delle consuete 4. Il 1 luglio e il 31 luglio avremo il satellite naturale della Terra all’ultimo quarto, mentre l’evento lunare più significativo si verificherà il 24 luglio. In questa notte si potrà ammirare la cosiddetta luna piena del Cervo, chiamata anche dei temporali. Pur non essendo una super Luna, avrà dimensioni più che ragguardevoli visto che sarà a 372.466 chilometri dalla Terra, leggermente minore della media. Per la precisione, la Luna sarà piena al 100% alle 4:37 del mattino, circa un'ora e mezza prima dell'alba.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Marte, il tempo corre più veloce che sulla Terra
    Spazio11 Dicembre 2025

    Marte, il tempo corre più veloce che sulla Terra

    Su Marte il tempo corre 477 microsecondi in più al giorno rispetto a quello terrestre: ecco il motivo.
  • Scia verde nel cielo dell’Immacolata: era un bolide
    Spazio9 Dicembre 2025

    Scia verde nel cielo dell’Immacolata: era un bolide

    Che cos'era la scia verde nel cielo dell’Immacolata che molti hanno ammirato la sera di lunedì 8 dicembre 2025? Ecco cosa pensano gli esperti.
  • Geminidi in arrivo: le stelle cadenti d’inverno pronte allo spettacolo
    Spazio9 Dicembre 2025

    Geminidi in arrivo: le stelle cadenti d’inverno pronte allo spettacolo

    Le più suggestive stelle d'inverno stanno per infiammare il cielo: le Geminidi 2025 promettono di tenere molti skywatcher con il naso all'insù.
  • Cometa 3I/ATLAS: i segreti nascosti della viaggiatrice interstellare
    Spazio5 Dicembre 2025

    Cometa 3I/ATLAS: i segreti nascosti della viaggiatrice interstellare

    La composizione della cometa 3I/ Atlas non sarebbe limitata a ghiacci e materiale roccioso, ma presenta anche attività criovulcanica.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Tendenza11 Dicembre 2025
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Anticiclone protagonista per tutto il weekend, poi primi segnali di cambiamento: correnti umide in arrivo a inizio settimana.
Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre
Tendenza10 Dicembre 2025
Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre
L'alta pressione non molla la presa: tempo stabile anche nel weekend, con caldo anomalo e rischio nebbie. Qualche cambiamento in vista da lunedì.
Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
Tendenza9 Dicembre 2025
Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
Alta pressione e assenza di precipitazioni: non si profila l'arrivo di perturbazioni per molti giorni. La tendenza meteo dal 12 dicembre
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 12 Dicembre ore 00:07

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154