FacebookInstagramXWhatsApp

Scoperti 2.000 asteroidi in una sola settimana, 7 sono vicini alla Terra: debutto record del Vera Rubin

L’Osservatorio Vera Rubin, situato in Cile, ha scoperto oltre 2.000 asteroidi finora sconosciuti all’interno del Sistema solare, segnando un primato senza precedenti.
Spazio25 Giugno 2025 - ore 15:46 - Redatto da Meteo.it
Spazio25 Giugno 2025 - ore 15:46 - Redatto da Meteo.it

Dopo oltre due decenni di progettazione e perfezionamento, l’Osservatorio spaziale Vera C. Rubin ha svelato al pubblico le sue prime immagini, offrendo una straordinaria finestra sull’universo. Tra gli scatti diffusi figurano vedute mozzafiato di galassie lontanissime, regioni dove nascono nuove stelle e angoli remoti del cosmo tra i più suggestivi mai osservati.

Il telescopio ha compiuto già un’altra impresa senza precedenti: ha identificato oltre 4.000 asteroidi all’interno del Sistema Solare, tra cui 2.104 oggetti mai rilevati prima. Si tratta di un primato assoluto, che supera di quasi dieci volte il numero medio annuo di nuove scoperte effettuate da tutti gli altri telescopi terrestri e spaziali messi insieme.

Scoperti 2.000 asteroidi, la scoperta dell'osservatorio spaziale Vera Rubin

L’Osservatorio Vera C. Rubin ha recentemente catalogato 2.104 asteroidi finora sconosciuti all’interno del Sistema Solare, tra cui sette appartengono alla categoria degli oggetti vicini alla Terra (NEO). Questi corpi celesti seguono traiettorie che incrociano l’orbita terrestre e, per questo motivo, vengono monitorati con particolare attenzione. Tuttavia, in questa fase iniziale, nessuno dei nuovi oggetti individuati rappresenta una minaccia concreta per il nostro pianeta.

Abbiamo individuato oltre duemila nuovi asteroidi in appena qualche notte di osservazione, inclusi sette NEO con orbite che attraversano quella della Terra. Ma non c’è motivo di allarme: nessuno di loro è pericoloso. In futuro, ci aspettiamo di osservare decine di migliaia di altri oggetti vicini alla Terra e stimiamo di scoprire fino a cinque milioni di nuovi asteroidi nei prossimi anni. Questo numero supera di cinque volte il totale di quelli identificati da tutta la comunità astronomica nei due secoli successivi alla scoperta del primo asteroide”, ha spiegato l’astrofisico Zeljko Ivezic, vicedirettore dell’Osservatorio Rubin, durante la presentazione ufficiale a Washington.

Tra i 2.104 asteroidi recentemente individuati dall’Osservatorio Vera C. Rubin, oltre ai sette oggetti vicini alla Terra, si contano 2.015 asteroidi appartenenti alla fascia principale, 11 asteroidi troiani di Giove e 9 corpi transnettuniani.

Tutti questi oggetti celesti sono stati osservati all’interno della stessa porzione di cielo, precisamente nell’area ripresa dalla prima immagine a campo largo dell’osservatorio, nota come “First Look”, che inquadra la regione dell’Ammasso della Vergine. Si tratta di una sezione relativamente ristretta della volta celeste, eppure già in grado di dimostrare l’enorme potenziale esplorativo del telescopio.

Rischio impatto asteroide YR4 con la Terra nel 2032: cosa sappiamo

Intanto, un asteroide delle dimensioni di un isolato urbano potrebbe colpire la superficie lunare nel 2032, provocando una possibile esplosione in grado di scagliare nello spazio milioni di chilogrammi di detriti. Secondo gli scienziati, una parte di questi materiale potrebbe raggiungere la Terra, dando origine a un’insolita pioggia di meteoriti.

Il corpo celeste al centro di questa possibile collisione è stato denominato 2024 YR4 ed è recentemente entrato nell’elenco degli oggetti sotto stretta osservazione. Grazie alle nuove rilevazioni fornite dal telescopio spaziale James Webb, la probabilità che impatti con la Luna è stata stimata intorno al 4,3%.

In caso di impatto, si formerebbe un cratere largo circa un chilometro e i frammenti risultanti potrebbero costituire un pericolo per satelliti artificiali, missioni spaziali e astronauti in orbita. Secondo gli studiosi autori della ricerca, condotta in Canada, un evento del genere rappresenterebbe la più imponente collisione lunare mai documentata negli ultimi 5.000 anni.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Eclissi di Luna del 7 settembre: perché vedremo il nostro satellite rossastro?
    Spazio4 Settembre 2025

    Eclissi di Luna del 7 settembre: perché vedremo il nostro satellite rossastro?

    Il 7 settembre assisteremo a un'eclissi di Luna totale, che vedrà il nostro satellite colorarsi di una nuance insolita. Ma perché accade?
  • Settembre sarà il mese di Saturno: il Signore degli Anelli raggiungerà l'opposizione e sarà più splendente
    Spazio4 Settembre 2025

    Settembre sarà il mese di Saturno: il Signore degli Anelli raggiungerà l'opposizione e sarà più splendente

    Settembre è il mese di Saturno. Il Signore degli Anelli, insieme alla Luna (protagonista di un'eclissi totale) ci offrirà molti show celesti.
  • Perché il plenilunio di settembre non vedrà la Luna del Raccolto 2025?
    Spazio3 Settembre 2025

    Perché il plenilunio di settembre non vedrà la Luna del Raccolto 2025?

    Plenilunio di settembre e Luna del Raccolto non sempre coincidono: quest'anno dovremmo attendere per vedere splendere la Luna del Raccolto 2025.
  • Oggi, 3 settembre, asteroide grande come un aereo, sfiora la Terra: a che ora e dove vederlo
    Spazio3 Settembre 2025

    Oggi, 3 settembre, asteroide grande come un aereo, sfiora la Terra: a che ora e dove vederlo

    Intorno alle 16.57, ora italiana, l'asteroide 2025 QD8 grande come un aereo passa vicino alla Terra. Ecco come e dove vederlo.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Tendenza7 Settembre 2025
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Una nuova perturbazione avanza verso l'Italia: la parte più attiva arriverà mercoledì 10 settembre, portando piogge localmente intense.
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Tendenza6 Settembre 2025
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Anticiclone e caldo anomalo domineranno la scena fino a lunedì, poi si conferma una svolta: una nuova perturbazione investirà l'Italia da martedì
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Tendenza5 Settembre 2025
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Inizio settimana estivo sull'Italia ma da martedì si faranno sentire i primi effetti di una perturbazione atlantica accompagnata da un calo termico. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Settembre ore 11:10

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154