FacebookInstagramXWhatsApp

Specie aliene invasive: la causa dell'estinzione di piante e animali

Una minaccia per gli ecosistemi viventi e per gli habitat naturali. Ai danni per l'ambiente si aggiungono quelli economici e i rischi per la diffusione di malattie
Ambiente8 Settembre 2023 - ore 07:01 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente8 Settembre 2023 - ore 07:01 - Redatto da Redazione Meteo.it

Secondo il nuovo rapporto pubblicato dalla Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES), sono state identificate più di 37mila specie aliene animali e vegetali, di cui 3.500 invasive. Questo sono, nella maggior parte dei casi, responsabili dei danni agli ecosistemi viventi e della perdita di biodiversità.

Un rischio per l'ambiente, gli animali e le persone

L’innalzamento delle temperature, gli eventi climatici estremi, la siccità e le modificazioni degli equilibri degli ecosistemi viventi stanno determinando la formazione e la diffusione di un numero sempre più consistente di specie aliene. Si tratta di animali o piante che non sono native del luogo geografico dove proliferano e che infatti si riproducono rapidamente, causando danni all’ambiente e alle attività umane.

Il nuovo studio di IPBES, durato quattro anni, ha evidenziato che le specie aliene invasive causano il 60% delle estinzioni di piante e animali. Le piante più pericolose sono risultate essere il giacinto d’acqua, una specie tropicale che danneggia la pesca, e la lantana, un arbusto molto pericoloso per habitat naturali. Tra le specie animali, invece, la più invasiva a livello globale è il ratto nero, particolarmente temibile per la diffusione di malattie.

Oltre a rappresentare una minaccia per gli equilibri ambientali e per la salute del pianeta, la presenza di specie aliene animali e vegetali causa danni economici anche di grande entità: nel 2019, addirittura, le specie aliene a livello globale sono costate più dei danni indotti dalle calamità naturali e meteo-climatiche. Per quanto riguarda l’Italia, il report indica come particolarmente minaccioso il granchio blu, originario dell’oceano Atlantico e pericoloso soprattutto per il mercato ittico: una situazione problematica di cui si sente parlare sempre più spesso anche nelle cronache giornalistiche.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Come comportarsi se si trova una medusa sulla riva
    Ambiente16 Giugno 2025

    Come comportarsi se si trova una medusa sulla riva

    Le meduse sono creature marine molto importanti per l'ecosistema. Ecco come comportarsi se ne trova una (o molte) sulla spiaggia.
  • Giornata mondiale delle tartarughe marine: come nasce e perché si festeggia il 16 giugno
    Ambiente16 Giugno 2025

    Giornata mondiale delle tartarughe marine: come nasce e perché si festeggia il 16 giugno

    Oggi è la Giornata Mondiale delle tartarughe marine: perché si festeggia il 16 giugno.
  • Incendi, Ispra: Sicilia, Calabria e Sardegna le più colpite nel 2024. Tutti i dati dell'emergenza
    Ambiente16 Giugno 2025

    Incendi, Ispra: Sicilia, Calabria e Sardegna le più colpite nel 2024. Tutti i dati dell'emergenza

    Nel 2024 sono state colpite 16 regioni su 20: danni ingenti registrati in particolare nella provincia di Reggio Calabria.
  • Foca monaca avvistata a Panarea: emozione tra i sub dell'associazione Mediterraneo
    Ambiente14 Giugno 2025

    Foca monaca avvistata a Panarea: emozione tra i sub dell'associazione Mediterraneo

    Eccezionale avvistamento al largo di Panarea di un esemplare di foca monaca: l'ultima volta era successo nel 2022.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: entro giovedì 19 caldo meno intenso anche in Sicilia! La tendenza per la seconda parte di settimana
Tendenza16 Giugno 2025
Meteo: entro giovedì 19 caldo meno intenso anche in Sicilia! La tendenza per la seconda parte di settimana
L'aria leggermente più temperata che in questo inizio di settimana interessa il Centronord, entro giovedì 19 darà i suoi effetti anche in Sicilia
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Tendenza15 Giugno 2025
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Il vortice ciclonico lasciato in eredità dalla perturbazione n.4 agirà a metà settimana, innescando alcuni temporali al Centro-Sud. Le previsioni
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Tendenza14 Giugno 2025
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Vortice ciclonico in azione a inizio settimana: porterà un'attenuazione del caldo, ma anche il rischio di forti temporali. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Giugno ore 23:41

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154