FacebookInstagramXWhatsApp

Siccità e caldo, incendi triplicati in Italia nel 2022: l’allarme di Coldiretti

Temperature ben al di sopra della media stagionale e assenza di precipitazioni favoriscono gli incendi, che nel 2022 sono già triplicati
Ambiente23 Giugno 2022 - ore 11:06 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente23 Giugno 2022 - ore 11:06 - Redatto da Redazione Meteo.it

Caldo e siccità stanno provocando danni incalcolabili ai coltivatori, che si trovano a fare i conti anche con gli incendi triplicati rispetto alla media storica. I terreni aridi e le temperature elevate causano incendi più frequenti e intensi. L'allarme arriva dalla relazione di Coldiretti, che punta il dito sulla situazione drammatica a cui stiamo assistendo a causa del cambiamento climatico.

Incendi triplicati: nel 2022 più di un rogo ogni due giorni

Da inizio anno il numero di incendi è triplicato rispetto alla media storica. Stando a quanto riportato nella relazione di Coldiretti su dati Effis, in Italia si verificherebbe più di un rogo ogni due giorni. Il cambiamento climatico, con la scarsità di precipitazioni e le temperature anomale rispetto alle medie del periodo, farebbero la sua parte, causando un rischio incendi elevato nelle aree più esposte al divampare delle fiamme.

Sebbene l'estate metereologica sia iniziata da appena due giorni, infatti, sono già diverse settimane che il nostro Paese è alle prese con ondate di caldo anomale e giornate afose, che hanno ulteriormente inaridito il terreno "assetato" dall'assenza di precipitazioni. La primavera appena trascorsa è stata classificata come la sesta più calda di sempre sul Pianeta. La mancanza di piogge, che aveva creato un allarme siccità al Nord già a inizio anno, è proseguita anche nei mesi successivi dipingendo nel nostro Paese scenari preoccupanti.

Non è quindi difficile immaginare che gli incendi abbiano trovato terreno ottimale per svilupparsi, aggiungendo all'allarme siccità e ai danni provocati dalle temperature estreme, anche il pericolo di roghi sempre più frequenti e intensi. A farne le spese, ancora una volta è l'agricoltura, che si trova già a fare i conti con carenze idriche in un momento in cui le colture necessitano di abbondanti irrigazioni.

Incendi estremi entro fine secolo il 50% in più

Terreni aridi e ondate di calore hanno causato quest'anno il triplicarsi di roghi, che hanno infiammato tutto lo stivale. Dalla Liguria alla Sardegna, dalla Toscana alla Puglia, si moltiplicano gli episodi di incendi e l'intensità dei fenomeni.

La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente, e stando alle stime Onu l'aumento globale degli incendi estremi potrebbe vedere un aumento del 14% entro il 2030, per poi salire ulteriormente al 50% entro la fine del secolo. Nel 2021 in Italia sono "andati in fumo" ben 150mila ettari di territorio da nord a sud del Paese, inceneriti da 659 tempeste di fuoco.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Foca monaca avvistata a Panarea: emozione tra i sub dell'associazione Mediterraneo
    Ambiente14 Giugno 2025

    Foca monaca avvistata a Panarea: emozione tra i sub dell'associazione Mediterraneo

    Eccezionale avvistamento al largo di Panarea di un esemplare di foca monaca: l'ultima volta era successo nel 2022.
  • Meduse, invasione sulla spiaggia a Rimini: cosa sta succedendo
    Ambiente14 Giugno 2025

    Meduse, invasione sulla spiaggia a Rimini: cosa sta succedendo

    Le meduse hanno invaso le spiagge di Rimini Sud e Riccione, preoccupazione tra turisti e residenti: ecco cosa sta succedendo.
  • Mercurio vecchio di secoli minaccia l'Oceano Artico: la ricerca
    Ambiente13 Giugno 2025

    Mercurio vecchio di secoli minaccia l'Oceano Artico: la ricerca

    Una nuova ricerca rivela che le correnti oceaniche sono una delle principali fonti di contaminazione da mercurio nell'Artico.
  • Come prendersi cura dei garofani, i fiori dalle mille sfumature
    Ambiente12 Giugno 2025

    Come prendersi cura dei garofani, i fiori dalle mille sfumature

    Hai il pollice nero e sogni un giardino fiorito? Alcune piante, come il garofano, regalano spazi verdi ben curati anche con poche cure.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: entro giovedì 19 caldo meno intenso anche in Sicilia! La tendenza per la seconda parte di settimana
Tendenza16 Giugno 2025
Meteo: entro giovedì 19 caldo meno intenso anche in Sicilia! La tendenza per la seconda parte di settimana
L'aria leggermente più temperata che in questo inizio di settimana interessa il Centronord, entro giovedì 19 darà i suoi effetti anche in Sicilia
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Tendenza15 Giugno 2025
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Il vortice ciclonico lasciato in eredità dalla perturbazione n.4 agirà a metà settimana, innescando alcuni temporali al Centro-Sud. Le previsioni
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Tendenza14 Giugno 2025
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Vortice ciclonico in azione a inizio settimana: porterà un'attenuazione del caldo, ma anche il rischio di forti temporali. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Giugno ore 11:59

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154