Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa

La diffusione della malaria in Africa, che sta mettendo a rischio la vita di oltre 500 mila persone per i prossimi 10 anni, è aggravata a quanto dicono gli esperti dal cambiamento climatico. A lanciare l'allarme sulla questione dell'espandersi della malattia è appunto il consorzio internazionale Target Malaria.
Malaria e cambiamento climatico: 500 mila persone a rischio in Africa
Sulla base di un modello sviluppato da Boston Consulting Group e Malaria Atlas Project, lo studio portato avanti dagli esperti, che è stato inserito all'interno del programma voluto dal consorzio internazionale Target Malaria, prevede 554 mila decessi in più tra il 2030 e il 2049 a causa dell’aumento di eventi meteorologici estremi.
La malaria, come è noto, è una malattia che viene trasmessa da zanzare femmine infette del genere Anopheles e colpisce ogni anno oltre 250 milioni di persone, causando già più di mezzo milione di morti principalmente in Africa.
Aumento dei casi e dei decessi per malaria: impatto sui bambini
Secondo l’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2023 il 95% dei casi e il 97% dei decessi globali a causa dovuti alla malaria sono stato registrati continente africano. Dai dati forniti dagli esperti, si evince che l'impatto dei decessi a causa della diffusione della malaria è stato devastante soprattutto per quello che riguarda i bambini sotto i 5 anni di età.
Cambiamento climatico e diffusione della malaria
Una delle cause della diffusione di malaria, stando a quanto riscontrato dai dati forniti dalla ricerca, è il cambiamento climatico. Il riscaldamento globale sta modificando le temperature e le precipitazioni, estendendo di molto le aree a rischio e rendendo sempre più difficile l’eradicazione della malattia.
Secondo il consorzio internazionale Target Malaria, il cambiamento climatico potrebbe nei prossimi anni compromettere l’efficacia delle misure attuali di contenimento della malattia fino al 17% e minacciare di conseguenza la salute di 1,3 miliardi di persone in Africa subsahariana entro il 2050.
“Senza un’azione urgente e coordinata, rischiamo di vanificare decenni di progressi e di deludere un’intera generazione di bambini africani”, ha dichiarato Patric Epopa, ricercatore che fa parte del team di studiosi che lavorano all'interno del consorzio internazionale Target Malaria.