Quando vedremo la luna rossa e perché?

Tra qualche settimana avremmo modo di osservare il nostro satellite naturale di un insolito colore rossastro. Come mai? Scopriamo insieme quando vedremo la Luna rossa e le cause di questo strano fenomeno.
Luna rossa, quando la vedremo?
La Luna rossa suscita sempre molta curiosità da parte degli appassionati di fenomeni celesti e non c'è quindi da stupirsi se in molti si chiedono in questi giorni quando assisteremo a questo evento.
Il fenomeno, noto anche con il nome di "Luna di Sangue", promette di tenere con gli occhi incollati al cielo moltissimi skywatcher nella notte tra il 13 e il 14 marzo, ovvero quando il nostro satellite raggiungerà la fase di piena. Il plenilunio di marzo sarà caratterizzato anche da un altro evento capace di catturare l'attenzione degli appassionati, ovvero un'eclissi totale di Luna.
Non è un caso che sia proprio la concomitanza di questi due fattori a regalarci lo spettacolo della Luna Rossa, visto che solo in presenza di un'eclissi totale in fase di Piena il nostro satellite può assumere questa colorazione insolita.
Perché la Luna è rossa?
Abbiamo visto che il nostro satellite naturale può apparire rosso ai nostri occhi solo in presenza di due fattori, un'eclissi totale e la fase di Piena, ma rimane la domanda "perché succede?". Occorre innanzitutto precisare che il fenomeno è in realtà solo un'illusione ottica. La Luna in realtà non cambia colore, e parlare di "eclissi di luna rossa" è astronomicamente sbagliato (sarebbe più corretto dire "eclissi totale centrale").
Ciò però non toglie che, a noi che lo osserviamo dalla Terra, il nostro satellite appaia effettivamente rosso. Perché? Il colore insolito è dovuto alla particolare posizione di Sole, Terra e Luna, che durante un'eclissi lunare totale si trovano perfettamente allineati proprio in quest'ordine. Ciò fa sì che il satellite naturale della Terra si trovi nell’ombra di quest'ultima, che filtra e devia la luce del Sole prima che questa raggiunga la superficie lunare.
Come vi abbiamo spiegato nell'articolo dedicato allo Scattering di Raileigh infatti, la luce è composta da una grandissima quantità di colori diversi che si propagano su onde di lunghezza diversa. Ogni lunghezza corrisponde a un colore, in una tavolozza quasi infinita. Ebbene, quando i tre corpi celesti sono perfettamente allineati, la luce che riesce a passare attraverso l’atmosfera terrestre è per la maggior parte quella a lunghezza d’onda più lunga, cioè la luce rossa, che poi si diffonde, donando alla Luna quel colore caratteristico.
Come vedere la Luna Rossa di marzo
L'attesa per questo evento celeste spettacolare è tanta, anche perché l'ultima eclissi di Luna totale a cui abbiamo assistito si è verificata nel 2022 e per vedere la prossima dovremmo attendere circa due anni e mezzo.
Non c'è quindi da stupirsi se in molti cercano consigli per prepararsi a questo evento che però purtroppo non sarà completamente visibile dall'Italia. Saranno decisamente più fortunati gli osservatori del Nord e del Sud America, mentre chi alzerà gli occhi al cielo dall'Europa occidentale potrà ammirare solo la Luna eclissata al tramonto. In Australia e Nuova Zelanda, invece, il nostro satellite sorgerà già in fase di totalità.
L’eclissi vedrà 5 fasi, che si snoderanno tra le 3.57 e le 10.00 UTC. Dopo un inizio, nel quale la Luna entrerà nella penombra terrestre, perdendo gradualmente luminosità, il satellite penetrerà nell’ombra più scura del nostro pianeta, assumendo pian piano il colore insolito, fino ad apparire completamente rossa nel momento clou dell'eclisse (non visibile dall'Italia). Successivamente il satellite riemergerà dall’ombra, tornando al suo consueto colore.
Sebbene gli osservatori italiani potranno osservare solo le fasi iniziali, non mancheranno le dirette streaming per assistere all'intero show celeste. Continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati.