Arriva un'altra pioggia di stelle cadenti: tutti pronti con i desideri?

Agosto è il mese delle piogge di stelle cadenti per antonomasia, e dopo le mitiche Perseidi un altro sciame meteorico si prepara a incantarci. Tra pochi giorni saranno di scena le theta Aurigidi 2025: ecco quando cercarle nel cielo estivo.
Stelle cadenti d'agosto: lo spettacolo non è (ancora) finito
Le epsilon Perseidi, le kappa Cignidi e soprattutto le Lacrime di San Lorenzo ci hanno regalato moltissime fiammate in questo mese tanto caldo quanto spettacolare dal punto di vista dei fenomeni celesti. Ma lo spettacolo non è ancora finito, e proprio nell'ultimo giorno d'agosto arriverà un altro sciame meteorico che promette di regalarci molte soddisfazioni.
Come fanno sapere dall'Uai, a raggiungere il picco nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre saranno le stelle cadenti theta Aurigidi, Si tratta di uno sciame con uno ZHR tutto sommato abbastanza modesto (6/10 meteore all'ora), che però produce fiammate molto veloci e capaci di regalarci uno spettacolo imperdibile nel cielo del mese. Il loro radiante, ovvero il punto dal quale sembrano scaturire, si trova nella costellazione dell'Auriga.
Occorre tenere conto anche del fatto che queste meteore, a differenza delle più famose "cugine" Perseidi, raggiungeranno il momento di massima attività in una notte in cui il bagliore lunare sarà piuttosto basso: il nostro satellite, al primo quarto dopo il novilunio del 23 agosto, sarà una Gibbosa crescente con una luminosità del 52%. In questa fase il nostro satellite sarà visibile per la maggior parte della notte, e tramonterà poche ore prima dell'alba.

Come vedere l'ultima pioggia di stelle cadenti d'agosto
Abbiamo visto che la Luna non recherà molto disturbo ai puntini luminosi che solcheranno il cielo nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre. Per poter ammirare al meglio lo spettacolo celeste il nostro consiglio è quello di allontanarsi dai centri abitati, scegliendo punti in cui l'inquinamento luminoso delle città non possa rovinare l'effetto di un bagliore lunare limitato.
Per ammirare le theta Aurigidi non serviranno strumentazioni particolari: in presenza di cieli sgombri da nubi lo spettacolo sarà perfettamente visibile a occhio nudo. Sarà sufficiente raggiungere il luogo di osservazione prescelto e, dopo aver atteso qualche minuto per dar modo agli occhi di abituarsi all'oscurità, alzare lo sguardo al firmamento, mettendosi in paziente attesa. Come anticipato non si tratterà di uno sciame meteorico molto proficuo, ma le stelle cadenti che ci regalerà si presenteranno molto brillanti e veloci, offrendo ai più attenti uno show davvero indimenticabile.