FacebookInstagramXWhatsApp

La lontra è tornata in Val Chiavenna dopo tanti anni ed è un'ottima notizia

Sono state avvistate nuovamente le lontre tra i corsi d'acqua delle Alpi lombarde: mancavano da oltre 40 anni e il loro ritorno è assolutamente una bella notizia
Ambiente14 Marzo 2023 - ore 10:31 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente14 Marzo 2023 - ore 10:31 - Redatto da Redazione Meteo.it

La lontra è uno straordinario indicatore ambientale e la notizia del suo ritorno in Val Chiavenna è davvero positiva, dopo tanti anni di assenza.

Lontra in Val Chiavenna, il ritorno dopo anni

In tempi in cui la natura è messa seriamente a dura prova e fortemente a rischio, le belle notizie sono sempre più rare ma per fortuna continuano a esserci. È di pochi giorni fa la notizia del ritorno in Italia dei castori, animali che non venivano visti nel nostro Paese da 500 anni. A conferma del chiaro segnale di avanzamento della capacità di tutela di fauna e flora nella nostra penisola e nel nostro continente, è arrivata un'altra splendida notizia riguardante animali da noi ormai scomparsi da tempo: il ritorno delle lontre in Val Chiavenna. La caccia e i cambiamenti climatici avevano messo a rischio, negli scorsi anni, la vita delle lontre tanto che in Italia sono mancate per diverso tempo. Le Alpi lombarde e la Val Chiavenna sono però tornate a essere la loro casa grazie a quello che è stato un ritorno spontaneo.

Questi animali tornati in Lombardia sono originari della Svizzera, in particolare dell'Engadina, dove sono a contatto anche con quelli autoctoni dell'Austria attraverso la valle dell'Inn. Lo spostamento naturale verso l'Italia testimonia l'ottimo stato di salute del sistema montano locale e dei corsi d'acqua; le lontre sono infatti degli indicatori naturali super attendibili essendo in grado di segnalare lo stato di salute di fiumi, laghi, ruscelli e dell'intero territorio in cui vivono. Il ritrovamento è stato effettuato grazie al progetto "Geriko Mera" all'interno appunto del fiume Mera, dove è stata accertata la presenza di alcuni esemplari. L'evento è certamente positivo e tutti gli etologi e gli ambientalisti hanno accolto la notizia con gioia, ma adesso viene la parte più delicata: il monitoraggio. Per garantire la loro sopravvivenza è fondamentale prendere tutte le precauzioni necessarie avviando una rete di monitoraggio che garantisca agli animali le giuste condizioni, evitando che finiscano vittime del bracconaggio o degli investimenti delle automobili, sorte che le aveva rese assenti dall'Italia dal 1980.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi
    Ambiente30 Aprile 2025

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Ecco i motivi per cui vediamo sempre queste piante ai bordi della rete autostradale.
  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
Tendenza29 Aprile 2025
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
L'Anticiclone nel corso del ponte del Primo Maggio innesca la prima ondata di caldo dal sapore estivo sull'Italia. Avrà vita lunga? La tendenza.
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Tendenza28 Aprile 2025
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Maggio esordisce con la prima ondata di calore che investirà l'Italia e molti Paesi d'Europa. Festa dei Lavoratori con clima da inizio estate.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Maggio ore 02:12

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154