Giornata mondiale del turismo, Venezia scompare già per erosione e cambiamenti climatici

Non ci sono solo gli scenari futuri di una laguna che la sommerge con l’innalzamento dei mari. I cambiamenti climatici e l’erosione stanno già facendo scomparire molte meraviglie di Venezia. A rivelarlo è uno studio dell'Università Ca' Foscari Venezia pubblicato nel volume The Innovative Pathway on Sustainable Culture Tourism.
Sono state confrontate sistematicamente fotografie d'archivio dagli anni '70 e scatti recenti: scompaiono dettagli di volti e iscrizioni monumentali tra marmi anneriti dall'inquinamento e consumati dalla salsedine e dagli eventi connessi con il nuovo clima.
Addio a molti tesori nascosti
C’è tutto un patrimonio immenso e spesso poco conosciuto di bassorilievi, stemmi, sculture e iscrizioni incastonate sui muri dei palazzi, che rischia di scomparire in silenzio. La ricerca, condotta dalla ricercatrice Margherita Zucchelli e dalle docenti Monica Calcagno e Elisabetta Zendri, ha analizzato lo stato di conservazione di oltre 600 di questi "tesori nascosti" nel sestiere di Cannaregio.
C’è anche una proposta, ovvero tutelare questi tesori attraverso due itinerari culturali alternativi: Cannaregio nascosta - percorso Nord e percorso Sud, per riscoprire queste opere e promuovere un turismo più consapevole. Con un’iniziativa che si collega inevitabilmente con la Giornata mondiale del turismo.
Salvare Venezia con un turismo più sostenibile
"Proporre itinerari culturali alternativi basati sul patrimonio diffuso è una strategia concreta per promuovere un turismo più consapevole e sostenibile", spiega Monica Calcagno, docente di Management alla Venice School of Management di Ca' Foscari.
"Questa ricerca dimostra che la tutela del patrimonio non è solo compito degli esperti, ma nasce dall'amore e dalla cura quotidiana dei cittadini" prosegue Margherita Zucchelli, prima autrice dello studio. Lo studio infatti "vuole essere un invito all'azione, per stimolare una maggiore consapevolezza sulla fragilità di questo museo diffuso e sulla necessità di interventi di manutenzione".
Valorizzare il patrimonio, e non contribuire a distruggerlo, è già iniziare a salvarlo. "È necessario offrire a cittadini e turisti una nuova chiave di lettura per esplorare Venezia, lontano dalla folla, e far capire come anche i beni apparentemente meno significativi e noti siano sentinelle preziose per comprendere i cambiamenti climatici e sociali che la città sta attraversando", conclude Elisabetta Zendri, docente di Chimica dei beni culturali al Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica.
Anche quella per un turismo più sostenibile e per una maggiore tutela dei patrimoni storico-artistici che rischiamo di perdere è una parte della battaglia per il Pianeta, che è una battaglia di tutti. Con le Missioni Green sull’app Meteo.it puoi imparare e praticare ogni giorno, divertendoti, una vita più sostenibile. Attraverso quiz, storie e piccoli gesti quotidiani. C’è anche una classifica per vedere come ti piazzi nella sfida con gli altri. Insieme possiamo fare la differenza: entra in azione.