Bottiglie di plastica: nuovo obbligo Ue dal 1° gennaio 2026. Ecco come cambieranno

Dopo aver introdotto il tappo irremovibile alle bottiglia di plastica, dal 1 gennaio 2026, un altro importante cambiamento riguarderà proprio le bottiglie di plastica usa e getta. Una novità che, proprio come avvenuto per quella del tappo che non si stacca, ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale della plastica sul pianeta.
Nuove regole per le bottiglie di plastica
Si tratta di una misura voluta dall’Unione Europea: la novità in questione riguarderà tutte le bottiglie in circolazione sull'intero territorio europeo e quindi anche l'Italia. Dal 1 gennaio 2026, infatti le bottiglie di plastica prodotte in PET, dovranno contenere una quota minima di plastica riciclata.
L'impatto sull'ambiente
Questa decisione avrà un impatto notevole sull’intero settore degli imballaggi. L’Unione Europea ha fortemente voluto questo vincolo che, in parole povere, impone alle aziende produttrici che le bottiglie in PET debbano contenere almeno il 25% di plastica riciclata. Questo servirà a ridurre l’utilizzo di plastica e promuovere un’economia maggiormente circolare.
Entro il 2030 la plastica riciclata per la produzione di bottiglie in PET, dovrà raggiungere una percentuale minima del 30% in ogni singola bottiglia. I processi produttivi delle bottiglie in PET dovranno quindi essere adeguati alle nuove normative imposte dall’Unione Europea. Per i consumatori non cambierà nient’altro che l’estetica delle bottiglie, che molto probabilmente avranno un colore più scuro o saranno di una tonalità che va verso il giallo. L’Unione Europea assicura inoltre, che non verranno alterate le proprietà essenziali e assicurano la sicurezza alimentare e la durabilità del prodotto tra cui: igiene, resistenza e funzionalità.
Riduzione delle microplstiche e dei rifiuti
L’aumento della percentuale della plastica riciclata nella produzione delle bottiglie in PET avrà sicuramente un impatto sulla riduzione della richiesta delle risorse fossili e quindi porterà a una riduzione di carbonio nel settore produttivo. Inoltre, questa normativa limiterà la dispersione di microplastiche nell’ambiente, un problema che colpisce l’intero pianeta.
Grazie a questa misura voluta dall’Unione Europea, le emissioni di gas serra diminuiranno notevolmente, stessa cosa anche per i rifiuti destinati alle discariche e agli inceneritori. Un cambiamento quindi epocale che farà una grande differenza per il nostro ambiente.






