Festa dei Nonni 2025: origine, significato e perché si celebra il 2 ottobre

Il 2 ottobre in Italia si celebra la Festa dei Nonni, una ricorrenza civile che, sebbene recente, è già diventata una tradizione profondamente sentita. Questa giornata ha lo scopo di sottolineare l'importanza dei nonni come figure fondamentali nella vita quotidiana delle famiglie.
Sono loro a offrire un sostegno affettuoso nella crescita dei nipoti, a preservare le tradizioni familiari e a combattere la solitudine, sia tra gli anziani che tra i più giovani. Ma perché si festeggia proprio il 2 ottobre? Scopriamo le origini di questa celebrazione e il suo significato.
Festa dei Nonni 2025, perché si celebra il 2 ottobre?
La scelta della data del 2 ottobre non è affatto casuale in quanto coincide con la festa degli Angeli Custodi, un richiamo simbolico al ruolo protettivo e di guida che i nonni rivestono quotidianamente. Sebbene nella tradizione cristiana i santi Anna e Gioacchino siano considerati i protettori dei nonni (celebrati il 26 luglio), la data autunnale del 2 ottobre si lega in modo naturale all’inizio dell’anno scolastico e ai ritmi familiari, rendendo la festa ancora più significativa.
L'idea di una giornata dedicata ai nonni nasce negli Stati Uniti nel 1978, grazie all'iniziativa di Marian McQuade, che riuscì a convincere il presidente Jimmy Carter a proclamare il National Grandparents' Day. In Italia, invece, il processo è stato più graduale: tra la fine degli anni '90 e il 2004, varie associazioni e la Regione Lombardia cominciarono a promuovere l'idea.
La svolta definitiva arrivò il 31 luglio 2005, con l’approvazione della Legge n. 159, che sancì ufficialmente la "Festa nazionale dei nonni". Da quel momento, scuole, enti locali e istituzioni sono stati invitati a organizzare eventi per celebrare il loro ruolo.
Il fiore che rappresenta questa festività è il nontiscordardimé (Myosotis), scelto dal presidente Jimmy Carter nel 1978 quando istituzionalizzò la celebrazione negli Stati Uniti. Conosciuto sin dai tempi antichi per le sue proprietà terapeutiche, utilizzato per lenire dolori e infiammazioni, il nontiscordardimé è da sempre simbolo di amore, attenzione costante e speranza, incarnando perfettamente il legame profondo e duraturo che unisce i nonni ai loro nipoti.
Quanti nonni ci sono in Italia?
Nel 2025, in Italia si prevede che i nonni siano più di 12 milioni, secondo Ipsos. Questo fenomeno si inserisce in un quadro demografico che vede la popolazione over 65 in forte crescita, arrivando a circa 14,5 milioni, pari a quasi un quarto degli abitanti del paese, secondo le ultime stime Istat. In molte province, il rapporto tra anziani e giovani sotto i 14 anni è impressionante: ci sono più di tre anziani per ogni bambino.
In parallelo, l'età media delle madri al momento della nascita del primo figlio è salita a circa 32,4 anni, come riportato dai dati Istat del 2025. Questo cambiamento nel ciclo della vita familiare implica che i nonni diventano tali più tardi, ma anche in un periodo della loro esistenza in cui hanno concluso la carriera lavorativa e hanno più tempo da dedicare alla famiglia. È proprio in questa fase che, spesso, i nonni riescono a ricoprire un ruolo ancora più centrale nella vita di figli e nipoti, contribuendo in modo significativo al loro benessere e sviluppo.