FacebookInstagramXWhatsApp

C'è un nuovo grande "buco" nel Sole: che conseguenze avremo per la Terra?

Sulla superficie del Sole è stata individuata una macchia scura enorme. Ma niente paura: gli unici rischi per la Terra riguardano gli apparecchi tecnologici e i satelliti
Spazio1 Aprile 2023 - ore 19:32 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio1 Aprile 2023 - ore 19:32 - Redatto da Redazione Meteo.it

Sulla superficie del Sole è stata individuata, nella giornata del 28 marzo scorso, la presenza di un enorme buco coronale, grande circa 20 volte la Terra, da cui fuoriesce un vento solare. Per fortuna, questo evento non dovrebbe determinare gravi conseguenze per il nostro pianeta, provocando al più dei disturbi per le comunicazioni radio e per l'operatività dei piccoli satelliti.

Nessun pericolo rilevante per la Terra

I buchi coronali - nonostante il loro nome - non sono dei veri e propri crateri all’interno del Sole, ma sono aree specifiche dove la temperatura è più bassa rispetto alle zone circostanti, determinando nelle osservazioni una macchia di colore scuro che appare simile a un buco.

La loro formazione non è casuale, ma questi "buchi" hanno una funzione specifica: agiscono come finestre che permettono la fuoriuscita del vento solare a velocità molto elevate, pari a circa 800 chilometri al secondo (circa 3 milioni di chilometri all’ora). Una volta emesso dalla superficie del Sole, se indirizzato verso la Terra, questo miscuglio di gas e particelle impiega circa 2 o 3 giorni per arrivare fino alla superficie terrestre.

Non è la prima volta che si verifica un evento simile: un "buco" con caratteristiche analoghe – di dimensioni ancora superiori, pari a 30 volte le dimensioni della Terra – era stato individuato dai satelliti della Nasa proprio pochi giorni prima, il 23 marzo. In quel caso il materiale espulso dal Sole aveva prodotto aurore boreali spettacolari.

Il secondo buco, localizzato sull’equatore del Sole e immortalato dal Solar Dynamics Observatory della Nasa, non desta particolare preoccupazione tra gli scienziati. Semplicemente, in questi giorni si potrebbero verificare cambiamenti nel campo magnetico terrestre, con conseguenti malfunzionamenti per satelliti e apparecchi tecnologici.

Insomma, possiamo continuare a dormire sonni tranquilli, perché gli unici rischi riguardano le operazioni dei veicoli spaziali, soprattutto per quello che riguarda l'utilizzo dei sistemi di orientamento. Fenomeni come questi, peraltro, sono anche molto importanti per gli scienziati per indagare e comprendere meglio il ciclo solare e ricavare nuove conoscenze utili sulla nostra stella.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Luna Piena del Cervo 2025: arriva un plenilunio speciale nel cielo estivo
    Spazio24 Giugno 2025

    Luna Piena del Cervo 2025: arriva un plenilunio speciale nel cielo estivo

    A luglio è atteso un altro importante evento astronomico, la Luna Piena del Cervo: quando e a che ora è possibile assistere al fenomeno.
  • Il telescopio Vera Rubin mostra l'universo come in un film: le prime storiche immagini
    Spazio24 Giugno 2025

    Il telescopio Vera Rubin mostra l'universo come in un film: le prime storiche immagini

    Un viaggio senza precedenti tra galassie, nebulose e materia oscura: il telescopio Vera Rubin svela i primi segreti dell’Universo.
  • C’è l’eclissi di Sole, ma è artificiale: ecco perché
    Spazio19 Giugno 2025

    C’è l’eclissi di Sole, ma è artificiale: ecco perché

    La missione europea Proba-3 ha creato un’eclissi solare artificiale, grazie a due satelliti allineati letteralmente al millimetro.
  • La Luna bacia Venere e poi si tuffa nelle Pleiadi: doppio show nel cielo estivo
    Spazio18 Giugno 2025

    La Luna bacia Venere e poi si tuffa nelle Pleiadi: doppio show nel cielo estivo

    La Luna danza con Venere per poi tuffarsi nelle Pleiadi: due albe speciali ci attendono nel cielo estivo.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: da venerdì 27 caldo ancora più afoso, fino a 40°C in molte regioni! Quanto durerà?
Tendenza24 Giugno 2025
Meteo: da venerdì 27 caldo ancora più afoso, fino a 40°C in molte regioni! Quanto durerà?
Da venerdì 27 giugno l'Anticiclone africano trascinerà aria ancora più calda, con picchi diffusi fino a 40 gradi. Temperature notturne elevate.
Meteo: caldo africano intenso a metà settimana! Breve battuta d'arresto per alcune zone: la tendenza
Tendenza23 Giugno 2025
Meteo: caldo africano intenso a metà settimana! Breve battuta d'arresto per alcune zone: la tendenza
La seconda ondata di caldo della stagione sarà l'assoluta protagonista dei prossimi giorni con una breve battuta d'arresto in alcune zone.
Meteo, confermata la seconda ondata di caldo dell'estate: quando arriva, e quanto dura?
Tendenza22 Giugno 2025
Meteo, confermata la seconda ondata di caldo dell'estate: quando arriva, e quanto dura?
Tra fine giugno e inizio luglio la seconda ondata di caldo dell'estate: probabilmente sarà più intensa e duratura della prima! La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 25 Giugno ore 07:36

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154