Un asteroide "killer di città" passerà vicino alla Terra lunedì 28 luglio

L’asteroide 2024 MK, recentemente scoperto dagli astronomi, è stato etichettato come “potenzialmente pericoloso”, ma non costituisce un pericolo immediato per il nostro pianeta. Con un diametro stimato attorno ai 67 metri, il corpo celeste transiterà vicino alla Terra lunedì 28 luglio, mantenendo comunque una distanza di sicurezza di circa 633.000 chilometri. Gli esperti continuano a seguirne attentamente la traiettoria per valutarne ogni possibile evoluzione. Nonostante la classificazione, non sono previste conseguenze per il nostro pianeta. Il passaggio rientra tra quelli considerati “ravvicinati” in termini astronomici.
Nuovo asteroide sfiorerà la Terra, ecco quando
Un asteroide delle dimensioni di un Boeing 787 Dreamliner si avvicinerà notevolmente alla Terra lunedì 28 luglio. Denominato 2025 OW, questo corpo celeste è stato individuato di recente e viaggia alla velocità impressionante di oltre 75.000 chilometri all’ora (pari a 20,99 km/s), attraversando attualmente la costellazione della Volpetta.
Nel momento del massimo avvicinamento, noto come perigeo, l’asteroide si sposterà dalla Volpetta alla costellazione del Cigno. Secondo i dati forniti da TheSkyLive, piattaforma che traccia i movimenti dei corpi celesti, il punto più vicino alla Terra sarà raggiunto alle ore 13:12 italiane.
Il passaggio di 2025 OW al perigeo avverrà molto vicino alla Terra, ma l’asteroide non sarà visibile ad occhio nudo. Secondo i dati forniti da TheSkyLive, la sua luminosità apparente il 28 luglio raggiungerà una magnitudine di +15,89, mentre il limite di percezione per l’occhio umano si attesta intorno a +6,0.
È importante ricordare che la scala delle magnitudini è inversa: valori più bassi, compresi quelli negativi, indicano oggetti più luminosi. Ad esempio, il Sole ha una magnitudine di circa –27, rendendolo estremamente brillante rispetto agli altri corpi celesti.
Quale rischio per l'impatto sulla Terra?
L’aspetto più rilevante riguardo a questo asteroide è la distanza minima che raggiungerà il 28 luglio: circa 633.000 chilometri, poco più lontano rispetto alla distanza media tra la Terra e la Luna, che è di circa 484.000 chilometri. Secondo le valutazioni della NASA, non esiste alcun pericolo di collisione con il nostro pianeta. Questo corpo celeste è classificato come un potenziale “killer di città”, ovvero un oggetto abbastanza grande da poter distruggere un’intera città.