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San Lorenzo 2023: data e curiosità sulla notte delle stelle cadenti

San Lorenzo, con la tradizionale pioggia di stelle, ha ispirato poeti e artisti, Ecco data e curiosità sulla notte legata a quei puntini luminosi che riproducono nel firmamento i tizzoni ardenti del Santo martire
Spazio5 Agosto 2023 - ore 15:06 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio5 Agosto 2023 - ore 15:06 - Redatto da Redazione Meteo.it

La notte di San Lorenzo è tradizionalmente legata alla pioggia di stelle cadenti. Tuttavia - mentre la data in cui si celebra il martire è fissa - il picco delle Perseidi, conosciute appunto come lacrime di San Lorenzo, può avvenire in giorni diversi.

Notte di San Lorenzo 2023, la data

Sicuramente rappresenta per molti appassionati di fenomeni celesti un appuntamento imperdibile con il cielo d'agosto 2023. Stiamo parlando della notte di San Lorenzo, quella tipicamente destinata all'osservazione delle stelle cadenti d'estate, che cade il 10 agosto. Fu proprio in questa data che il santo - uno dei sette diaconi di Roma - fu messo alla graticola. Era il 10 agosto del 258 dopo Cristo quando il Santo fu arso vivo per volere dell'imperatore romano Valeriano.

Poiché in questo periodo dell'anno il firmamento è dominato dalle Perseidi - le stelle cadenti per antonomasia - la tradizione ha legato queste meteore alla rappresentazione dei tizzoni ardenti posti sotto alla graticola in cui il martire fu arso vivo, ribattezzando lo sciame meteorico con il nome di "lacrime di San Lorenzo".

Perché nella notte di San Lorenzo si osservano le stelle cadenti

Sebbene l'immaginazione collettiva colleghi la pioggia di Perseidi alle lacrime del Santo, vi è una spiegazione molto più razionale per questo sciame meteorico che si presenta ogni anno intorno alla prima decade d'agosto.

In questo periodo il nostro Pianeta transita nei pressi dell'orbita della cometa Swift-Tuttle - dove si trovano ricche nubi di pulviscolo e detriti rilasciati dopo ogni suo passaggio. Dopo ogni transito - che si verifica ogni 133 anni circa - la concentrazione diventa maggiore con picchi di meteore che possono raggiungere un tasso orario zenitale (ZHR) superiore a 100. Ciò significa che - quando la cometa Swift-Tuttle si trova al perielio - si possono contare anche più di 100 meteore all'ora. L'ultimo "saluto" della cometa Swift-Tuttle alla Terra è avvenuto nel 1992, mentre per il prossimo dovremmo attendere il 2126.

Quelle che possiamo osservare ora sono particelle rilasciate dalle passate orbite della Cometa. Si tratta di uno spettacolo che ogni anno tiene con gli occhi incollati al cielo migliaia di appassionati di fenomeni celesti, affascinati dal lungo periodo di attività e dall'intensità di questo sciame meteorico.

Sebbene siano universalmente conosciute come Stelle di San Lorenzo, le Perseidi si manifestano dalla fine di luglio fino al 20 agosto circa, con piogge meteoriche visibili a occhi nudo nel cielo stellato d'agosto.

Perseidi 2023, quando osservare le stelle di San Lorenzo?

Quest'anno il momento migliore per dedicarsi all'osservazione delle Perseidi è poco prima dell'alba del 13 agosto. Come fanno sapere dall'Uai sarà quello il momento in cui lo sciame meteorico raggiungerà il suo picco massimo, regalandoci la maggiore concentrazione di stelle cadenti nel firmamento.

A favorire l'osservazione ci sarà anche il fatto che il nostro satellite - ormai prossimo al novilunio previsto per il 16 agosto - non creerà alcun disturbo. Ovviamente come sempre sarà importante poter contare su cieli sereni, e scegliere punti lontani dall'inquinamento luminoso delle città.

In caso di maltempo sarà possibile seguire la pioggia di stelle cadenti d'agosto in diretta streaming, collegandosi a Virtual Telescope Project.

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