Cosa piantare nell'orto ad aprile 2025

La primavera è arrivata, ed è il momento di piantare i primi ortaggi che arricchiranno i nostri menu. Ma cosa possiamo mettere nell'orto ad aprile? Ecco un breve vademecum per garantirsi verdure fresche, sane e a km zero.
Orto d'aprile 2025, cosa piantare?
Sebbene il calendario ci dica che la primavera è già iniziata, ancora il rischio di gelate notturne (almeno in alcune zone d'Italia) è abbastanza alto. Tuttavia è importante iniziare a piantare nel nostro orto le prime verdure, se cìvogliamo garantirci piatti sani e ortaggi a km zero. Potremmo quindi iniziare con tutte quelle varietà più resistenti al freddo, che non soffriranno anche se dovesse verificarsi qualche gelata notturna tardiva.
In particolare possiamo iniziare a trapiantare vari tipi di insalate (rucola, indivia, lattuga, valerianella, scarola), il prezzemolo, i porri, le biete (coste, erbette e barbabietola), i cavoli primaverili e gli spinaci. Possiamo anche iniziare a pensare di piantare alcuni legumi, preziosi come fonte di azoto per l'orto. Fagioli, fagiolini e ceci promuoveranno lo sviluppo delle radici nelle piante, facilitandone l'assorbimento di acqua e nutrienti dal terreno.
Ortaggi estivi che temono il freddo
Per quanto riguarda le solanacee, le cucurbitacee, il sedano e il basilico, potrebbe essere ancora troppo presto, soprattutto nelle regioni in cui la temperatura scende molto nelle ore notturne. Le giovani piantine infatti temono molto le gelate, che potrebbero recare loro dei danni talvolta irreversibili. Se proprio non vogliamo rinunciare a piantare queste varietà nelle zone d'Italia in cui il termometro potrebbe riservare qualche brutta sorpresa, possiamo predisporre una protezione con delle coperture in tessuto non tessuto.
Si tratta infatti di piante che soffrono il freddo, e per le quali sarebbe meglio rimandare la messa a dimora a fine mese o, meglio ancora, ai primi di maggio. Ricordiamo che le cucurbitacee comprendono molti ortaggi "amici" dei nostri piatti estivi, come i pomodori, i peperoni e le melanzane, mentre le cucurbitacee racchiudono zucchine, zucche, cetrioli, meloni e angurie.
Come trapiantare le piantine nell'orto
Per garantire un buon risultato è indispensabile preparare prima il terreno. Dopo aver vangato la terra in profondità, per consentirle un buon drenaggio, è importante procedere con la concimazione, che dovrà essere fatta pensando al tipo di suolo e di coltivazione previsti. Per un orto biologico rigoglioso, è essenziale preparare il terreno con cura, utilizzando compost o letame ben maturi.
Dopo aver zappettato il terreno procedere livellandolo con un rastrello. A questo punto il letto di semina è pronto, e possiamo procedere con la messa a dimora delle giovani piantine, avendo cura di distanziarle sufficientemente tra loro e di mettere in pratica la rotazione delle colture.