Ora legale tutto l'anno, raccolte 352 mila firme per renderla permanente in Italia

Una petizione promossa da Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e il deputato Andrea Barabotti (Lega) per mantenere tutto l'anno l'ora legale è arrivata in Parlamento con 352 mila firme.
Addio ora solare: avviato l'iter per l'abolizione
Spostare le lancette avanti o indietro di un'ora potrebbe non essere più necessario. Con la petizione avvalorata da 352 mila firme, la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e il deputato Andrea Barabotti della Lega, hanno avviato la procedura per chiedere l'abolizione dell'ora solare.
Il primo passaggio è previsto per oggi, lunedì 17 novembre, con l'incontro dei tre promotori alla Camera. Questo rappresenterà ufficialmente l'avvio dell'iter parlamentare che potrebbe portare ad avere permanentemente l'ora legale nel nostro Paese.
Qualora il percorso dovesse proseguire senza intoppi, si procederà alla redazione di un testo normativo da discutere in Aula entro il 30 giugno 2026.
Si va verso l'ora legale permanente anche in Italia?
La questione riguardante l'abolizione dell'ora solare in Europa non è certo nuova. Già nel 2018 c'era stata una consultazione pubblica da parte della Commissione Europea, con l'84% dei cittadini che si erano espressi a favore.
Il Parlamento Europeo l'anno successivo aveva lasciato ai singoli Stati libertà di scelta, e in molte nazioni il dossier era stato archiviato. Oggi il nostro Paese potrebbe riprenderlo, sulla base di una proposta accompagnata da 352 mila firme che punta il dito sui benefici che questa scelta potrebbe portare.
Ora legale tutto l'anno, quali vantaggi?
I vantaggio economico legato ai risparmi energetici è il primo fattore alla base di questa richiesta. I promotori ricordano infatti che, dal 2004 al 2025, l'ora legale adottata nei soli mesi primaverili ed estivi ha portato secondo Terna a un risparmio di 12 miliardi di kWh (corrispondenti a circa 2,3 miliardi di euro). Questo dato potrebbe essere ampliato, se l'ora legale venisse mantenuta tutto l'anno, arrivando a incrementare il risparmio di 720 milioni di kWh, che tradotto in beneficio economico equivarrebbe a circa 180 milioni di euro.
Anche il Pianeta potrebbe beneficiarne, visto che una minore quantità di luci artificiali si tradurrebbe in meno emissioni di Co2. Ridurre la quantità di luce artificiale significherebbe diminuire il consumo di combustibili fossili e quindi contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Anche la nostra salute non potrebbe che beneficiare da questo importante cambiamento. Se fino ad oggi il passaggio dall'ora solare a quella legale (e viceversa) hanno alterato la ritmicità circadiana, con le nuove regole il nostro organismo non avrà più necessità di sincronizzare l'orologio biologico due volte all'anno.






