Saldi 2026: quando iniziano e cosa c'è da sapere?

Dopo le feste di Natale e Capodanno arriva il momento dei saldi. Anche il nuovo anno inizia con la stagione invernale dei saldi 2026 attesi da milioni di italiani e da tutti gli amanti di moda e non solo. Scopriamo le date saldi 2026 suddivisi per regione e a cosa prestare attenzione prima di concludere gli acquisti.
Saldi 2026, come funzionano e quando iniziano
Ogni nuovo anno inizia con una tradizione imperdibile per tutti gli amanti dello shopping, e non solo: l'inizio dei saldi invernali. Ci siamo: da sabato 3 gennaio 2026 al via i saldi invernali in buona parte d'Italia.
Un appuntamento anche per fashion addicted, ma anche per tutti gli appassionati di beauty, design e tecnologia visto che in tutti i negozi e catene iniziano promozioni e sconti. Milioni di italiani, infatti, hanno già preparato i carrelli pronti ad inaugurare il 2026 con i primi saldi invernali. Dal cappotto alle scarpe passando per oggetti di casa e design, tra pochi giorni al via uno dei periodi più attesi dell'anno.
Ma come funzionano i saldi? Durante il periodo dei saldi tantissimi prodotti vengono scontati del 20%, 30%, 40% e anche 50% permettendo a tantissime persone di portarsi a casa l'oggetto dei propri desideri. La trasparenza del prezzo resta fondamentale, visto che la normativa vigente prevede che il prezzo in saldo venga sempre confrontato con il prezzo di partenza o quello più basso applicato nell'ultimo mese. Quindi prima di acquistare un prodotto controllare sempre il prezzo originario, il prezzo in saldo e la percentuale di sconto.
Saldi 2026, il calendario regione per regione
Quando iniziano i saldi invernali 2026? La data di inizio è fissata per sabato 3 gennaio 2026, ma non mancano le eccezioni in diverse regioni. Anche la durata dei saldi 2026 varia, ma generalmente la chiusura è prevista tra fine febbraio e la prima settimana di marzo 2026.
Ecco nel dettaglio le date di inizio e fine dei saldi 2026 in Italia.
- Abruzzo: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026;
- Basilicata: dal 3 gennaio al 1° marzo 2026;
- Calabria: dal 3 gennaio al 4 marzo 2026;
- Campania: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026;
- Emilia-Romagna: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026;
- Friuli Venezia Giulia: dal 3 gennaio al 31 marzo 2026;
- Lazio: dal 3 gennaio al 15 febbraio 2026;
- Lombardia: dal 3 gennaio al 4 marzo 2026;
- Piemonte: dal 3 gennaio al 28 febbraio 2026;
- Sicilia: dal 3 gennaio al 15 marzo 2026;
- Toscana: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026;
- Veneto: dal 3 gennaio al 28 febbraio 2026;
- Liguria: dal 5 gennaio al 18 febbraio 2026;
- Marche: dal 4 gennaio al 1° marzo 2026;
- Molise: dal 4 gennaio al 4 marzo 2026;
- Puglia: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2026;
- Sardegna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2026;
- Umbria: dal 4 gennaio al 4 marzo 2026;
- Valle d’Aosta: dal 2 gennaio al 31 marzo 2026;
- Provincia autonoma di Trento: dall’8 gennaio al 5 febbraio 2026;
- Provincia autonoma di Bolzano: dall’8 gennaio al 5 febbraio 2026.






