Nuove sorprese dalla cometa interstellare 3I Atlas: emette acqua

Non appartiene al sistema solare, è appena passata vicina a Marte e ci regala sorprese su mondi sconosciuti: la cometa 3I/Atlas, individuata a luglio, è il terzo oggetto interstellare, appartenente cioè a un diverso sistema stellare, mai avvistato dopo 1I/Oumuamua e 2I/Borisov.
Con il passaggio a 30 milioni di chilometri dal Pianeta Rosso, come riporta il Corriere della Sera, rivela ora una caratteristica inattesa per una cometa. Ogni secondo rilascia moltissima acqua: circa 40 chili, quanto una piscina olimpica.
L’acqua fuori dal sistema solare
Trovare l’acqua su un oggetto interstellare, come evidenziano ricercatori della Auburn University in uno studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, è una scoperta molto importante perché rivela che questo elemento fondamentale per la vita non è un’esclusiva del sistema solare.
3I/Atlas potrebbe provenire da una regione della Via Lattea popolata da stelle antichissime. La cometa potrebbe essere qualcosa di primordiale di miliardi di anni fa, magari più vecchio del nostro stesso sistema solare.
“3I/Atlas riscrive un pezzo di storia”
“Ogni cometa interstellare fino ad oggi ha rivelato qualche sorpresa”, spiega Zexi Xing, ricercatore della Auburn University e coautore della ricerca. “Oumuamua era arida, Borisov ricca di monossido di carbonio, Atlas emette acqua a una distanza inaspettata".
"Ognuna sta riscrivendo, a modo suo, quello che pensavano di sapere sulla formazione di pianeti e comete attorno alle stelle”. Presto potrebbero arrivare da questa cometa altre novità e scoperte.