Cielo di dicembre 2025: cosa ci riserva l'ultimo mese dell'anno?

Siamo ormai alle porte con l'ultimo mese del 2025, e gli appuntamenti celesti non mancano. Dalla Luna di Ghiaccio alle tante congiunzioni, passando per le immancabili piogge di stelle cadenti e il solstizio d'inverno, le notti di dicembre promettono di tenere molti skywatcher con il naso all'insù.
Dicembre 2025, un mese ricco di eventi celesti
Il 2025 è ormai agli sgoccioli, ma prima di salutarlo e dare il benvenuto al nuovo anno possiamo ancora godere di molti spettacoli celesti. Dicembre è infatti il mese ideale per chi ama osservare le stelle, che proprio ora (complici le costellazioni invernali) appariranno particolarmente brillanti.
Nel cielo di dicembre, immersi in una cornice di astri splendenti, saranno molti gli spettacoli che si susseguiranno. Ad aprire il calendario astronomico del mese sarà la Luna, protagonista il 4 dicembre di un bacio celeste che promette di regalarci uno spettacolo straordinario. Sarà sempre il nostro satellite naturale a dominare la cena ad appena 24 ore di distanza, con un plenilunio che si preannuncia unico.
Non mancheranno neppure le stelle cadenti: dicembre è infatti il mese delle Geminidi, che quest'anno potranno anche contare su cieli particolarmente bui. Anche altri sciami meteorici minori infiammeranno il firmamento, pronti a prendere in consegna gli ultimi desideri del 2025.
Sotto un cielo di stelle brillanti
Una delle principali caratteristiche del cielo di dicembre sarà la presenza delle costellazioni invernali, che occuperanno il quadrante celeste sud-orientale rendendo particolarmente brillanti le stelle.
Prendendo come punto di riferimento lo zenit potremmo trovare facilmente la costellazione di Perseo, dove splenderà la stella Capella dell'Auriga. Spostando poi lo sguardo a Est troveremo Aldebaran della costellazione del Toro, mentre a sinistra splenderanno Castore e Polluce dei Gemelli. A Sud ci sarà spazio per Betelgeuse e Rigel, della costellazione di Orione, mentre tornando verso Est ci appariranno Procione e Sirio, l'astro più luminoso del cielo, rispettivamente nella costellazione del Cane Minore e del Cane Maggiore.
Tornando a puntare lo sguardo sullo zenit, e procedendo stavolta in direzione Nord, avremmo modo di ammirare Cassiopea, Cefeo e il Drago.
La Luna apre le danze celesti con un tuffo nelle Pleiadi
L'incontro tra il nostro satellite e l'ammasso stellare più famoso del firmamento ha sempre un suo fascino particolare, ed è per questo che nella notte tra il 3 e il 4 dicembre non potremmo perderci lo spettacolo. La Luna attraverserà la costellazione dell'Ariete e quella del Toro, per poi avvicinarsi alle Pleiadi, fino a occultarne alcune poco prima dell'alba.
Sarà sempre il nostro satellite protagonista qualche sera dopo di un bacio celeste davvero suggestivo. Luna e Giove danzeranno vicini nella costellazione dei Gemelli, sotto lo sguardo attento delle stelle Castore e Polluce, la sera del 7 dicembre.
Per ammirare nuove congiunzioni dovremmo poi attendere gli ultimi giorni dell'anno. Nelle prime ore della notte del 26 dicembre sarà sempre la Luna a duettare con Saturno, tra le costellazioni dei Pesci e dell'Acquario.
L'ultimo giorno dell'anno coinciderà anche con l'ultimo appuntamento celeste: il nostro satellite naturale tornerà a fare un tuffo nelle Pleiadi proprio la sera del 31 dicembre. L'incontro stavolta sarà nella costellazione del Toro, nella quale potremmo ammirare anche la stella Aldebaran.
Luna Fredda, l'ultimo plenilunio del 2025
La Luna Piena di dicembre si verificherà il 4 del mese alle 23:14 GMT (00:14 del 5 dicembre in Italia). Universalmente conosciuto con il nome di Luna Fredda, l'ultimo plenilunio avrà quest'anno qualcosa di davvero speciale. Non solo vedrà splendere in cielo l'ultima Superluna dell'anno, ma anche quella più estrema fino al 2042.
Dal momento che il nostro satellite raggiungerà la fase massima quando si troverà a una distanza di "appena" 363.932 km dal perigeo, ovvero tale da potersi definire Superluna Fredda sia secondo la teoria di Richard Nolle che secondo quella di Fred Espenak. Ma questa non sarà la sola caratteristica che renderà speciale il plenilunio di dicembre.
L'ultima Luna Piena 2025 vedrà infatti la Luna Piena più estrema: essendo quella più vicina al solstizio d'inverno sarà la più alta nel cielo, ma non la rivedremo così in alto fino al 2042. Ovviamente nell'Emisfero Meridionale la situazione sarà inversa, e il nostro satellite naturale apparirà nella sua posizione più bassa. Come spesso accade, la Luna Piena di dicembre brillerà dalla costellazione del Toro.
Le ultime piogge di stelle del 2025
Coloro che hanno ancora in tasca qualche desiderio da realizzare quest'anno, non potranno certo perdere l'appuntamento con gli ultimi sciami meteorici del 2025. Tra tutti spiccano le Geminidi, meteore originate dall'asteroide 3200 Phaethon. La loro origine asteroidale (al contrario di molti sciami che invece sono generati da detriti di comete) non è la sola caratteristica di queste stelle cadenti.
Con uno ZHR compreso tra 120 e 150 meteore all'ora, sono sicuramente lo sciame più prolifico dell'inverno. Quest'anno poi il momento di picco, previsto per la notte tra il 13 e il 14 dicembre, coinciderà con cieli particolarmente bui, visto che il nostro satellite sarà ormai prossimo al novilunio.
Ma queste non saranno le sole protagoniste del cielo di dicembre. Nel corso del mese altri sciami minori si preparano a infiammare il firmamento. Tra il 5 e il 6 dicembre toccherà alle meteore rapide e brillanti delle sigma Hybridi il compito di tenere gli skywatcher con il naso all'insù. Nello stesso periodo saranno attive anche le Monocerotidi di dicembre, uno sciame famoso per averci regalato in passato degli outburst spettacolari.
Nelle notti intorno al 9 dicembre saranno le delta Arietidi a prendere in carico i desideri, mentre nella seconda decade del mese il compito passerà alle alpha Bootidi di dicembre e alle rho Geminidi.
Il solstizio d'inverno da il via alla stagione più fredda dell'anno
Il 1° dicembre inizierà l'inverno meteorologico, mentre per dare il benvenuto alla stagione astronomica dovremmo attendere il 21 dicembre, giorno in cui ci sarà il solstizio d'inverno, evento che segna il giorno più corto dell'anno ( e la notte più lunga).
In quella data il nostro emisfero sarà inclinato in modo tale da trovarsi il più lontano possibile dal Sole, e ricevere il minor numero di ore di irraggiamento solare.






