Meteo, sabato 29 stabile poi nuovo peggioramento: domenica tornano pioggia e neve
Dopo l’attuale fase di maltempo che insisterà soprattutto sul Centro-Sud fino a venerdì, la tendenza meteo per il weekend conferma una breve tregua nella giornata di sabato 29 novembre, con poche piogge di rilievo. Già da domenica, tuttavia, si profila un nuovo peggioramento per l’arrivo di una perturbazione atlantica che fin dal mattino sarà responsabile del ritorno delle piogge a partire dal Nord-Ovest e dalla Sardegna, in estensione nella seconda parte della giornata anche verso il Nord-Est e il versante tirrenico della penisola. Tornerà anche la neve, attesa fino a quote collinari su Alpi e Appennino settentrionale.

La tendenza meteo dal fine settimana
Il fine settimana dovrebbe iniziare con un sabato caratterizzato da un temporaneo rialzo della pressione e tempo più stabile anche al Sud. Nuvole consistenti potrebbero insistere ancora in Puglia con qualche breve pioggia isolata lungo la fascia adriatica e soprattutto tra la bassa Calabria e il nord della Sicilia con residui rovesci soprattutto tra il Reggino e il Messinese; maggiori schiarite nel resto del Meridione. Al Centro prevarranno le schiarite. In Sardegna umidi venti di Maestrale favoriranno nuvole associate a qualche pioggia nell’ovest dell’isola. Al Nord tempo parzialmente soleggiato per il transito di nuvole per lo più alte e associate all’avanguardia di una nuova perturbazione atlantica; possibili banchi di nebbia attorno all’alba nel Polesine. Le temperature minime saranno in calo nelle aree con maggiori schiarite del Centro-Sud; massime per lo più in rialzo. Venti moderati di Maestrale su Adriatico, alto Ionio e Isole.
Domenica è atteso l’arrivo della parte attiva della nuova perturbazione. Al mattino il tempo sarà prevalentemente soleggiato sull’Adriatico, al Sud e nell’est della Sicilia, nuvole in aumento altrove, già dense in particolare al Nord-Ovest e in Sardegna con qualche pioggia nell’isola, in Liguria e nell’ovest della Lombardia; debole neve in arrivo nelle Alpi occidentali con quota attorno ai 900-1100 metri. Nella seconda parte della giornata il peggioramento avanzerà verso est e sud, con il rischio di precipitazioni che entro sera si estenderà fino a Trentino Alto Adige, Veneto occidentale, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Verso sera possibili rovesci o temporali tra la Toscana e l’alto Lazio e limite della neve in calo fino a quote collinari a ridosso delle Appennino settentrionale e nelle Alpi centrali. Temperature massime in calo al Nord-Ovest, in temporaneo rialzo al Centro-Sud e in Sicilia per effetto dei venti meridionali che anticipano l’arrivo del fronte. La sera venti di Tramontana e di Maestrale cominceranno già a soffiare nel settore ligure e in Sardegna.
Nel corso di lunedì 1 dicembre il fronte raggiungerà anche l’estremo Nord-Est e le regioni meridionali, mentre temporanee schiarite si allargheranno al Nord-Ovest. Fenomeni localmente abbondanti o a carattere di rovescio potrebbero interessare il Nord-Est, il Lazio e la Campania. Giornata ventosa al Centro-Sud con venti da nord-nordovest che con l’avanzata del fronte si sostituiranno a quelli meridionali favorendo anche un raffreddamento.
Secondo le attuali proiezioni martedì potremmo vedere una parentesi di tempo in generale più stabile, ma già con le prime avvisaglie di un’altra perturbazione attesa tra la sera e mercoledì al Nord-Ovest Per conferme e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni. In generale comunque all’orizzonte nella prossima settimana non si vede l’instaurarsi di alte pressioni durature ma una insistenza del flusso perturbato atlantico.



