Nevicate storiche in autunno: quando la neve arriva in anticipo

La neve autunnale è un fenomeno raro, ma non impossibile, soprattutto in montagna. In Italia e sulle Alpi europee non mancano episodi sorprendenti che hanno segnato la memoria collettiva.
Le Alpi: settembre con metri di neve
Settembre 2024 – Una delle nevicate più impressionanti in epoca recente si è verificata sulle Alpi orientali: accumuli fino a 2 metri in quota e fiocchi scesi fin verso i 700 metri. L’evento è stato definito “record per il periodo”
In località alpine come Courmayeur e Cortina d’Ampezzo, le statistiche mostrano che già nella prima settimana di ottobre si registrano in media alcuni centimetri di neve in quota (circa 3 cm per Courmayeur, 5 cm per Cortina)
Appennino centrale: le cronache scientifiche
Uno studio climatologico ha analizzato i dati di 129 stazioni appenniniche (1951–2001), raccogliendo informazioni su durata del manto nevoso e giorni di nevicata tra 288 e 1.750 metri di quota. L’analisi mostra come anche tra settembre e ottobre siano possibili episodi nevosi significativi, seppur irregolari nel tempo .
Eventi curiosi e memorabili
17–18 settembre 1977 – Irruzione artica fuori stagione
Un nucleo d’aria molto fredda raggiunse il Centro-Nord, con neve precoce sulle Alpi e temperature eccezionalmente basse per il periodo. L’evento è ricordato come una delle irruzioni più insolite del Novecento.
Ottobre 1979 – Neve a Torino
Un episodio raro che vide la città di Torino imbiancata già in ottobre. È una delle nevicate più precoci documentate in una grande città italiana del Nord.
Ottobre 2003 – Nevicate sulle Dolomiti
Dopo un settembre insolitamente caldo, una svolta brusca portò nevicate già in ottobre su gran parte delle Dolomiti e delle Alpi orientali, con accumuli significativi oltre i 1500 metri.
12 settembre 2012 – Dolomiti e Bellunese
Una delle nevicate settembrine più precoci degli ultimi decenni: i fiocchi imbiancarono le Dolomiti già il 12 settembre. In quota si registrarono accumuli localmente abbondanti.
29 ottobre 2018 – Tempesta Vaia
Un evento estremo di fine ottobre, passato alla storia per la violenza dei venti e delle precipitazioni: oltre ai danni in foresta, portò anche nevicate intense sulle Alpi, con accumuli notevoli oltre i 1000–1500 metri.
Settembre 2024 – Alpi orientali
Evento eccezionale: fino a 2 metri di neve in quota e fiocchi spinti fino a 700 metri. Definito “nevicata record per il periodo” in diverse località alpine.
Curiosità e impatti
Agricoltura: le nevicate autunnali possono provocare danni alle colture non ancora raccolte, come vite e ulivi.
Turismo: spesso rappresentano una sorpresa positiva per gli operatori turistici di montagna, che vedono anticipare la stagione invernale.
Folclore: in molte aree alpine e appenniniche esistono leggende e ricordi popolari legati a nevicate “fuori stagione”, raccontate come presagi di inverni particolarmente rigidi.
Le nevicate autunnali non sono la norma, ma ogni volta che si verificano suscitano stupore e attenzione. Questi episodi mostrano la variabilità del clima italiano e restano impressi come curiosità storiche e meteorologiche.