Neve sotto l'albero? Cosa dicono le proiezioni meteo di Natale

Con l’avvicinarsi di dicembre, cresce la curiosità tra le famiglie italiane: sarà un mese caratterizzato dalla neve? La domanda interessa chi sta già programmando la settimana bianca per la stagione sciistica 2025-2026, così come chi sogna un Natale con il manto bianco. Va però ricordato che, a poche settimane dalle festività, è possibile fare solo stime generali. I modelli meteorologici stagionali non consentono previsioni dettagliate giorno per giorno, ma offrono indicazioni sulle tendenze climatiche e sulle anomalie di temperatura e precipitazioni su scala continentale. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane.
Meteo Italia, Natale con la neve? Le proiezioni per le feste
Le proiezioni stagionali per dicembre 2025 indicano un mese complessivamente più mite della media, con temperature superiori di circa 1-2°C rispetto ai valori climatici di riferimento. Si tratta di una tendenza coerente con quanto osservato negli ultimi anni, ma non esclude del tutto la possibilità di fasi fredde più intense. Alcuni modelli segnalano, infatti, un Vortice Polare meno compatto, che potrebbe favorire l’arrivo di correnti artiche sull’Europa centro-occidentale nella seconda metà del mese.
Particolarmente interessante appare il periodo compreso tra il 15 e il 21 dicembre. Alcuni scenari modellistici mostrano afflussi di aria fredda capaci di riportare la neve anche a quote medie sul Nord Italia, soprattutto se si verifica la formazione di un minimo depressionario sul Mar Ligure. Si tratta, però, di una possibilità e non di una previsione certa. Altri modelli, al contrario, indicano un’alta pressione robusta sul Mediterraneo, in grado di bloccare l’ingresso di masse d’aria fredde e relegare le nevicate ai soli rilievi montani.
Al momento, le tendenze più chiare indicano le Alpi e le Prealpi come le aree con maggiore probabilità di neve a Natale, sopra i 1.200-1.500 metri. Sull’Appennino, i fiocchi sono possibili a partire dagli 800-1.000 metri, con condizioni più favorevoli sul versante adriatico in caso di correnti da nord-est. Per le pianure del Nord la possibilità di neve resta bassa, ma non impossibile: occorrerebbe una combinazione molto precisa tra aria fredda intensa e una depressione posizionata nel punto giusto. Non è frequente, ma gli episodi storici dimostrano che può accadere.
Quando potrebbe arrivare la neve in Italia?
Secondo le tendenze attuali, le prime due settimane di dicembre si preannunciano piuttosto miti, con pochissime possibilità di neve a bassa quota, eccezion fatta per le Alpi dove qualche fiocco potrebbe già comparire.
Le cose potrebbero cambiare nella terza decade del mese: in questo periodo le probabilità di freddo intenso e nevicate aumentano, con la possibilità che la neve arrivi anche a quote più basse. Fino al 15-20 dicembre l’inverno fatica a farsi sentire sull’Italia, mentre nell’ultima parte del mese, e subito dopo Natale, le condizioni diventano più favorevoli per gelo e neve, offrendo finalmente l’occasione di vedere fiocchi cadere anche in pianura e nelle zone collinari.






