Neve in arrivo sull’Appennino emiliano: primi fiocchi dell’anno

Neve in arrivo sull'Appennino emiliano? Si attendono nevicate anche intense tra giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22. I primi fiocchi della stagione sono già caduti nel comprensorio del Monte Cimone dove nelle scorse ore la Dama Bianca ha fatto capolino fin sui 1450 metri di quota. A confermare i fiocchi di neve sono state le webcam di Emilia-Romagna Meteo.
Neve in arrivo sull'Appennino emiliano: i primi fiocchi già caduti sul Cimone
Si attende la neve in arrivo sull'Appennino emiliano. Nelle prossime ore la forte ondata di maltempo potrà portare fiocchi di neve fino a quote basse in Emilia Romagna. Nel frattempo, però, la prima spolverata della stagione ha imbiancato l'Appennino nel modenese e nel reggiano. Fiocchi bianchi sono comparsi sul Monte Cimone - sui 2000 metri di altezza - e al Rifugio Battisti a 1761 metri di quota. Secondo gli ultimi dati, però, fiocchi di neve sono scesi fino ai i 1500-1450 metri di altitudine.
È arrivata la spolverata di neve sul Monte Cimone ❄️🌤️ pic.twitter.com/14Fv7bnVdy
— Modena&Dintorni (@ModenaDintorni) November 17, 2025
Si è trattato solo di un assaggio? Pare proprio di sì. Le tendenze meteo e le ultime previsioni segnalano l'arrivo di neve copiosa nei prossimi giorni sull'Appennino emiliano. Tutta colpa di due perturbazioni che imperversano sull'Italia e che oltre ad un calo termico, con temperature più simil invernali che autunnali, favoriranno la formazione della neve anche a bassa quota.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni: neve in arrivo in Emilia Romagna?
Quando arriverà la neve nell'Appennino emiliano? Già da oggi, mercoledì 19 novembre al Nord ha preso il via una fase di stampo più invernale che autunnale, causata dall’irruzione di una massa d’aria fredda proveniente dalle alte latitudini che, entro la fine della settimana, invaderà tutto il Paese dando il via a un periodo con temperature inferiori alla norma. Nel frattempo la situazione sull’Italia resterà decisamente dinamica per via del transito di diverse perturbazioni. La prima si farà sentire nella giornata di giovedì 20 novembre con anche delle nevicate sulle Alpi anche intorno a 500-900 metri.
Nella notte tra giovedì e venerdì avremo una formazione di una profonda circolazione ciclonica, in trasferimento dapprima verso il mar Tirreno e le regioni centrali, a seguire verso il mare Adriatico e i Balcani. Di conseguenza avremo condizioni meteorologiche particolarmente avverse, di stampo invernale, con piogge anche abbondanti, venti molto forti, mari agitati o molto agitati e neve anche sotto i 1000 metri. Si tratta, ovviamente, di un’evoluzione ancora molto incerta, che potrà dunque subire significative modifiche nel corso dei prossimi aggiornamenti, soprattutto per il dettaglio e le tempistiche delle aree geografiche effettivamente coinvolte.
Nella giornata di venerdì il limite delle nevicate si porterà sotto i 1000 metri, ma localmente fino a quote di bassa collina (500-600 metri), in un contesto di fenomeni molto irregolari e comunque ancora difficilmente localizzabili. In Appennino quota inizialmente elevata venerdì, intorno ai 1500 metri, ma in brusco abbassamento sabato, anche sotto i 1000 metri su quello centro-settentrionale.






