Meteo Vigilia e Natale: pioggia, vento e neve a bassa quota, migliora a Santo Stefano

Grande attenzione sulle ultime news meteo per la Viglia, Natale e Santo Stefano. L'intensa perturbazione che è sopraggiunta a inizio settimana e che sta attraversando tutto il Paese continua a farsi sentire in gran parte d'Italia.
La forte ondata di maltempo ha fatto scattare l'allerta arancione per le piene dei fiumi e non solo. In questa giornata di Vigilia di Natale si attende ancora pioggia e neve abbondante sulle le Alpi oltre 700-1000 metri, ma anche anche l’Appennino Centrale e Settentrionale oltre 1000-1400 metri. Ecco tutti i dettagli anche sull'atteso miglioramento per Santo Stefano.
Previsioni meteo: maltempo per la Vigilia e il giorno del Santo Natale?
Le previsioni meteo avevano preannunciato l'arrivo di venti di burrasca, mari agitati, piogge intense, qualche temporale e la neve al Nord fino a quote collinari. Così è stato. Da inizio settimana l'Italia fa i conti con il maltempo. Oggi, 24 dicembre 2025, giorno della Vigilia di Natale, il nostro Paese deve affrontare ancora una pesante ondata di maltempo, destinata in parte a protrarsi nelle giornate di Natale e Santo Stefano.
Oltre a questo, nel frattempo, avremo anche l’ingresso di aria più fredda da est-nordest che favorirà un modesto e generale calo delle temperature. Colonnina di mercurio in picchiata al Nord già da oggi tanto che dal pomeriggio si prevede anche un calo del limite delle nevicate fino a quote collinari.
Le previsioni meteo segnalano di fare estrema attenzione soprattutto nel settore delle Alpi piemontesi occidentali e nel Cuneese in quanto si prevedono nuovi ingenti accumuli di neve fresca, fino a 1 metro entro la mattina di Santo Stefano e nelle Alpi Marittime, dopo quella già abbondante caduta nelle ultime 48 ore.
Quando migliorerà? Tra sabato e domenica. Solo nel weekend l’alta pressione si consoliderà nuovamente a partire dal Centro-Nord, per dare il via ad una fase di stabilità atmosferica che potrebbe accompagnarci fino a fine anno.
I dettagli per il giorno di Natale e quello di Santo Stefano
Giovedì 25 dicembre, giorno del Santo Natale, avremo cielo coperto con deboli precipitazioni, sparse e intermittenti, al Nord-Ovest e in Emilia Romagna. Neve sui rilievi oltre i 500-900 metri, con fenomeni in esaurimento dal pomeriggio. Altra neve cadrà più copiosa sul Piemonte occidentale e meridionale fino a 500-600 metri dove i fenomeni proseguiranno si attenueranno solo nella notte. Nuvolosità variabile nel resto del Paese, con schiarite a tratti anche ampie a metà giornata tra:
- Umbria,
- Lazio,
- Abruzzo,
- Molise,
- Campania,
- nord della Puglia.
Qualche pioggia su: Toscana, Marche, Puglia centro-meridionale, Sicilia e Sardegna. Temperature: senza grandi variazioni.
Venerdì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, avremo molte nuvole e piogge intermittenti in Sardegna, mentre fenomeni più deboli e isolati interesseranno anche medio Adriatico, Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Nubi sparse sul versante tirrenico, dove comunque non sono attese piogge significative, mentre schiarite anche ampie favoriranno le regioni del Nord Italia, particolarmente il Nord-Est.
Solo sul Piemonte occidentale e meridionale si attarderanno le ultime precipitazioni tra la notte e il mattino, nevose fin verso 500-800 metri. Le temperature non subiranno grandi variazioni nei valori massimi, mentre nelle prime ore del giorno i valori minimi risulteranno in calo al Nord, dove localmente non si esclude qualche debole gelata con temperature vicine allo zero.






