Meteo inverno 2025: quando arrivano freddo e neve in Italia

Con l’arrivo di novembre stiamo vivendo le ultime settimane dell’autunno 2025, poiché dal primo dicembre avrà inizio l’inverno meteorologico. Questa stagione, tuttavia, si è distinta per un andamento termico decisamente anomalo: in gran parte d’Italia le temperature sono risultate più elevate rispetto alla media climatologica del periodo, calcolata sul trentennio 1991-2020.
L’autunno, quindi, si è mostrato insolitamente mite e caratterizzato da giornate dal sapore quasi primaverile. Nei prossimi giorni, però, la situazione sembra destinata a cambiare.
Meteo inverno 2025, quando arriva il freddo in Italia?
Per assistere al vero arrivo del freddo e della neve in Italia servirà ancora un po’ di tempo. Secondo le più recenti previsioni meteorologiche, nei prossimi giorni il nostro Paese continuerà a godere di condizioni stabili, con temperature miti, cieli sereni e totale assenza di precipitazioni. Si può parlare di una sorta di “novembrata”, sulla scia della famosa “ottobrata”, termine che descrive un periodo eccezionalmente caldo e soleggiato nel mese di ottobre.
Tuttavia, attenzione: con l’avvicinarsi del fine settimana, il quadro meteo potrebbe cambiare. In particolare, le regioni meridionali e le isole maggiori dovranno fare i conti con un vortice ciclonico di origine atlantica, responsabile di un aumento dell’instabilità e di un leggero calo delle temperature, soprattutto nelle ore notturne.
Il Nord del Paese resterà per lo più al riparo da questo vortice, che avrà solo effetti limitati sul tempo. Le condizioni climatiche si manterranno piacevoli e stabili, anche se durante la sera si avvertirà una maggiore escursione termica. Non mancheranno, però, le nebbie, soprattutto in Pianura Padana.
Il periodo di instabilità sarà comunque breve: già nella prossima settimana si prevede un miglioramento generale, con il ritorno dell’alta pressione che garantirà di nuovo giornate soleggiate e temperature miti.
Secondo le proiezioni dei principali centri meteorologici europei, nella seconda metà di novembre, indicativamente da sabato 15 novembre, potrebbe intervenire un cambiamento più marcato nella circolazione atmosferica. L’arrivo di masse d’aria fredda di origine artica, destinate inizialmente al Regno Unito e all’Europa centrale, dovrebbe successivamente raggiungere anche l’area mediterranea e l’Italia, determinando un netto calo termico.
Sarà il primo vero assaggio dell’inverno 2025-2026: le temperature potranno diminuire anche di una decina di gradi, rendendo necessario rispolverare cappotti e indumenti pesanti. L’ingresso di quest’aria gelida, unita a un’area di bassa pressione, potrebbe inoltre favorire precipitazioni e nevicate sulle zone alpine.
Ottobre 2025, terzo mese più caldo mai registrato
Secondo il Servizio per il Cambiamento Climatico Copernicus dell’Unione Europea (C3S), ottobre 2025 è stato il terzo mese di ottobre più caldo mai registrato a livello mondiale. La temperatura media globale ha toccato i 15,14 °C, risultando superiore di 0,70 °C rispetto alla media del trentennio 1991-2020. Queste stime provengono dal database ERA5, che raccoglie e analizza miliardi di osservazioni provenienti da satelliti, stazioni meteorologiche, navi e aerei.
Gli esperti di Copernicus prevedono che il 2025 chiuderà come il secondo o terzo anno più caldo della storia, vicino ai valori del 2023 e subito dopo il 2024, che resta il primato assoluto.






