Meteo, allerta gialla l'8 novembre 2025 in Italia: le regioni a rischio

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo gialla per sabato 8 novembre 2025 per rischio piogge e criticità in diverse regioni d'Italia. Scopriamo dove.
Maltempo in Italia: dove scatta l'allerta meteo gialla per piogge l'8 novembre 2025
Il passaggio di due perturbazioni atlantiche riporta piogge e temporali in gran parte del Centro-Sud e Isole dove scatta l'allerta meteo gialla per maltempo. La Protezione Civile ha diramato per la giornata di sabato 8 novembre 2025 un bollettino di allerta meteo gialla per rischio piogge e temporali. Nelle prossime ore, infatti, sono previsti fenomeni temporaleschi intensi e violenti tali da far scattare l'allerta meteo gialla nelle regioni e zone:
- Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale;
- Puglia: Gargano e Tremiti, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento;
- Sardegna: Bacini Montevecchio - Pischilappiu, Campidano, Iglesiente, Bacino del Tirso.
Meteo, allerta gialla l'8 novembre 2025 in Italia: le zone coinvolte
La Protezione Civile ha emesso sempre per sabato 8 novembre 2025 un bollettino di allerta meteo gialla per rischio idraulico in Italia. Ricordiamo che il rischio idraulico indica il pericolo di danni a persone, infrastrutture e beni materiali derivanti dall’esondazione di un corso d’acqua in occasione di piene eccezionali. L'allerta gialla di ordinaria criticità per rischio idraulico è stata comunicata solo in Calabria e nello specifico nelle seguenti zone:
Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale.
Sempre sabato 8 novembre 2025 scatta anche lo stato di allerta meteo gialla per rischio idrogeologico che corrisponde agli effetti dannosi causati sul territorio da fenomeni legati all'acqua e al suolo, come frane, scivolamenti di terra, crolli di roccia e colate di fango, spesso innescati da eventi meteorologici intensi come piogge torrenziali o lunghi periodi di siccità. Le regioni a rischio sono 4 e nello specifico le zone coinvolte sono:
- Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale;
- Campania: Basso Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento;
- Puglia: Gargano e Tremiti, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento;
- Sardegna: Bacini Montevecchio - Pischilappiu, Campidano, Iglesiente, Bacino del Tirso.






