Mancano 4 piante autoctone su 5. Sos biodiversità in Europa

Quante piante autoctone riescono a sopravvivere nei boschi? Nell’Europa centrale e meridionale solo una su 5, in aree rimaste più intatte come le foreste del Nord America ci si attesta a una su 3. A rivelarlo, come riporta il Corriere della Sera, è uno ampio studio internazionale su 5.500 siti nel mondo, pubblicato sulla rivista Nature.
Ambiente, l'impatto oscuro dell’uomo
La colpa è dell’uomo e dell’“impatto oscuro” delle sue attività sulla biodiversità. Lo studio, che ha coinvolto 200 scienziati, guidati dall’Università estone di Tartu con Meelis Pärtel, mostra come questo “ha una portata molto più ampia di quanto si pensasse, raggiungendo persino le riserve naturali”.
L’obiettivo globale è di proteggere il 30% del territorio. Per farlo, spiega Alessandro Chiarucci dell’Università di Bologna, servono “più aree rigorosamente protette, in cui i processi naturali sono liberi di manifestarsi, a tutela della biodiversità presente e futura”. Dati alla mano, l’"impatto oscuro" cala infatti quando almeno un terzo della regione vicino a un’area presa in considerazione è appunto incontaminato o ben protetto.
Influenze negative per centinaia di chilometri
Per quantificare l’influenza negativa dell’uomo, per ogni zona è stato calcolato l’Indice dell'impronta umana, considerando fattori come la densità della popolazione, l'urbanizzazione e la presenza di infrastrutture come le strade. Si è potuto capire così come la biodiversità viene danneggiata da queste fino a centinaia di chilometri di distanza.