Maltempo, mareggiate e onde anomale a Tenerife: si contano morti e feriti

Una violenta ondata di maltempo ha colpito l’isola di Tenerife, causando tre vittime e quindici feriti tra residenti e vacanzieri. Le forti raffiche di vento, che hanno raggiunto la forza 6, e onde alte fino a quattro metri hanno reso pericolose diverse spiagge. A Taganana, sei turisti francesi sono stati travolti dal mare in burrasca mentre una donna, ferita in modo moderato, è stata ricoverata. In un altro episodio, a Granadilla de Abona, un uomo è stato rinvenuto senza vita in acqua. Le autorità locali hanno raccomandato di evitare le coste e le zone esposte. I soccorritori continuano a monitorare la situazione per prevenire nuovi incidenti.
Maltempo a Tenerife, onde anomale travolgono turisti: morti e feriti
Sull’isola di Tenerife, nelle Canarie, tre persone hanno perso la vita in diversi episodi legati al mare agitato. Le forti mareggiate e i venti intensi non sono rari in questo periodo, ma secondo l’associazione Canarias 1500 km de costa, sabato è stato il giorno più tragico dell’ultimo decennio per incidenti in acqua. Nel nord, a Puerto de la Cruz, un’onda anomala ha colpito la banchina trascinando dieci persone: una donna è deceduta dopo un arresto cardiaco.
Nel sud, vicino alla spiaggia di El Cabezo a Granadilla de Abona, è stato rinvenuto il corpo di un uomo senza vita. Un’altra vittima è stata registrata a La Guancha, dove un residente è caduto in mare e non è sopravvissuto nonostante il rapido intervento dei soccorsi aerei. Oltre alle tre vittime, almeno quindici persone sono rimaste ferite in diversi punti dell’isola.
Gli esperti collegano l’evento a una profonda depressione atlantica che ha provocato un forte gradiente di pressione e venti fino a forza 7. Queste condizioni hanno generato onde lunghe e potenti, dirette verso le coste settentrionali e occidentali. Le autorità locali invitano alla massima prudenza lungo i litorali ancora esposti al moto ondoso.
L’avviso per mareggiate intense rimane in vigore su Tenerife, La Palma, La Gomera, El Hierro, Fuerteventura e Lanzarote. Le previsioni indicano onde con altezze medie comprese tra 2,5 e 4 metri, che potrebbero risultare ancora più elevate in alcune zone particolarmente esposte o nei momenti di alta marea.
Yesterday, exceptionally high waves up to four metres hit the Spanish island of Tenerife. Three people lost their lives and a further 15 were injured in different parts of the island.pic.twitter.com/C1SSmKlnZs
— Volcaholic 🌋 (@volcaholic1) November 9, 2025
Meteo, in Spagna il 2° ottobre più secco del XXI secolo
Ottobre 2025 è stato in Spagna uno dei mesi più aridi del secolo: secondo i dati diffusi dall’Agenzia meteorologica statale (AEMET), è risultato il secondo ottobre più secco del XXI secolo. La temperatura media sulla penisola ha raggiunto 16,7°C, superando di 2,1°C la media del periodo 1991–2020.
Le precipitazioni sulla Spagna continentale si sono fermate a 48,2 mm, pari solo al 62% del valore consueto, rendendo questo il sedicesimo ottobre più asciutto dal 1961. Un netto contrasto rispetto a ottobre 2024, che era stato il più piovoso dell’intera serie storica. Gran parte delle regioni interne e del nord hanno sofferto una marcata siccità, con zone di aridità estrema lungo la costa cantabrica e nel nord-est del Paese. In controtendenza, la fascia orientale mediterranea e il sud-est hanno registrato piogge abbondanti, a tratti torrenziali.
Anche in Andalusia occidentale si sono verificate precipitazioni intense a fine mese. Le Baleari hanno sperimentato un mese da normale a umido, mentre nelle Canarie ha prevalso un clima secco, in particolare sulle isole più orientali.






