Quali sono i lavori da fare nell'orto a giugno 2025?

Giugno segna l'inizio di una serie di lavori importanti da fare nell'orto. Con l'arrivo della bella stagione infatti, anche gli orticelli possono dare grandi soddisfazioni e consentire anche a chi ha un piccolo spazio verde di portare sulla tavola tante belle verdure estive a km 0.
Gli interventi più importanti nell'orto di giugno 2025
L'arrivo dell'estate porta con sé un clima decisamente più secco e caldo, e tra i principali interventi da programmare nell'orto di giugno c'è sicuramente quello che riguarda l'irrigazione. In questo periodo si tratta di un compito giornaliero, che non dovremmo mai tralasciare, a meno che non si siano verificate in giornata precipitazioni piovose.
Coloro che non vogliono avere un impegno giornaliero, che poi con l'aumentare delle temperature si farà ancor più pressante, potrebbero predisporre un impianto di irrigazione a goccia. Indipendentemente dalla modalità di annaffiatura prescelta, è però importante programmare tale operazione nelle ore più fresche della giornata: con il caldo l'acqua evaporerebbe provocando stress idrici alle piante.
Un'altra incombenza di giugno prevede il controllo delle erbe infestanti. La vegetazione è in continuo fermento, e insieme alle amate piantine crescono a dismisura anche le erbe infestanti nell'orto. Assicurarsi che queste non invadano le singole file e i filari permetterà di assicurare alle verdure una adeguata circolazione d'aria, senza soffocarle. Per raggiungere questo obiettivo è possibile percorrere due strade: fare una sarchiatura periodica (togliendo le erbacce a mano) oppure far ricorso alla pacciamatura (tecnica agronomica molto apprezzata per l'orto biologico).
I compiti di giugno nell'orto non sono finiti, e dopo aver programmato le annaffiature e il controllo delle erbe infestanti, è necessario provvedere alla rincalzatura. Alcune varietà di vegetali, tra i quali troviamo i pomodori, le melanzane, le patate e le leguminose, necessitano di un intervento di rincalzatura. Si tratta di riportare un po' di terra alla base della pianta per proteggerla dagli agenti atmosferici, aiutandosi con una piccola zappetta.
Per alcune piante rampicanti è necessario anche intervenire per creare appositi sostegni o reti. Pomodori, melanzane e peperoni beneficeranno di pali ai quali aggrapparsi, mentre una rete faciliterà la produzione nelle piante di fagiolini.
Orto di giugno, attenzione ai parassiti
Come accade negli altri mesi dell'anno, anche giugno vede protagonisti alcuni parassiti che possono rovinare il raccolto. In questo periodo sono particolarmente attivi gli afidi (o pidocchi delle piante) e i lepidotteri.
La presenza dei primi può essere rivelata dalla comparsa di melata e fumaggine. In questo caso è possibile intervenire con del sapone molle potassico, un prodotto consentito anche nell'agricoltura biologica. Anche i lepidotteri sono parassiti molto temuti nell'orto di giugno. Si tratta di piccole farfalline che depongono le uova sotto le foglie delle piante. Queste, una volta schiuse, rilasciano le larve che rovinano i frutti dell'orto scavando delle vere e proprie gallerie. Un esempio tipico di questo inconveniente è dato dalla nottua del pomodoro. Per eliminarli è necessario intervenire con un insetticida 100% biologico a base di bacillus thuringiensis, un batterio sporigeno naturalmente presente anche nel terreno, che risolva il problema senza rovinare la genuinità dei prodotti.
Orto di giugno, tanti lavoretti per una tavola sana
Se da un lato il mese di giugno si presenta molto impegnativo per i lavoretti da fare nell'orto, dall'altro consente di iniziare a raccogliere i frutti del proprio impegno. In questo periodo è infatti possibile cogliere le prime zucchine, i fagiolini, le patate precoci, le cipolle e gli agli, oltre a tutte le verdure a foglia disponibili tutto l'anno.
Per quanto riguarda le zucchine, vi ricordiamo che oltre al frutto è possibile cogliere anche i fiori provvisti di un gambo lungo. Dopo aver svolto la sua importante funzione di impollinatore infatti, il fiore di zucca è perfetto da portare in tavola. Si tratta di una delle varietà di fiori commestibili più amate e apprezzate nei menu estivi, e il nostro consiglio è quello di raccoglierli al mattino, quando sono ben aperti, e gustarli in golose fritture.