La Niña cambia l’autunno: molte più piogge e temporali

La Niña sta cambiando le tendenze meteo per l'autunno 2025. Quest'ultima stagione, infatti, si preannuncia come di transizione netta verso condizioni più instabili e umide sull'Italia. Cosa significa? Avremo piogge e temporali superiori alla media. Come mai? Ecco cosa sta succedendo.
La Niña influenza l'autunno 2025: arriva una stagione con più temporali e pioggia rispetto gli anni scorsi
La Niña sta già influenzando le proiezioni stagionali. In che modo? Per quanto riguarda l'autunno 2025 pare arrivi a favorire un aumento delle precipitazioni nel Mediterraneo centrale. Ciò significa che vengono limitati i grandi blocchi anticiclonici che solitamente portano momenti di siccità o provocano una stabilità prolungata.
Ebbene l'arrivo della Niña ha fatto sì che le tendenze meteo dello scorso agosto, in cui si prospettava un autunno più secco, venissero eclissate da quelli che sembrano essere cambiamenti piuttosto importanti. Le conseguenze di questo fenomeno climatico hanno modificato le tendenze meteo spostando le previsioni da tempo asciutto e secco a tempo piuttosto umido. L'equilibro ora pende tutto verso una circolazione atmosferica non più lineare, ma ricca di ondulazioni che possono favorire l'ingresso di seccature dentro l'area mediterranea ovvero di intense fasi perturbate.
Le zone interessate da questo influsso e da piogge più frequenti e temporali più intensi? Per quanto riguarda l'Italia sono sicuramente quelle del Centro-Sud e le aree appenniniche. Al contrario le zone del Nord potrebbero beneficiare di un lieve recupero nella seconda metà del mese di ottobre.
Le tendenze per il prossimo mese
Cosa significa tutto questo? Ebbene, secondo le ultime tendenze meteo già il mese di ottobre 2025 verrà influenzato da una depressione fredda pronta a causare piogge abbondanti in vaste aree del Paese. Si attendono soprattutto fenomeni intensi al Centro-Sud.
Insomma ci attende un mese piovoso e dinamico. Nella prima metà avremo freddo e pioggia. Poi, nella parte centrale e finale di mese, invece, avremo una maggiore alternanza fra periodi più stabili e anticiclonici, alternati a piogge, rovesci e temporali soprattutto sulle aree tirreniche e al Centro-Sud.
Le mappe evidenziano inoltre, sempre per il mese di ottobre, un surplus di precipitazioni stimato tra il 20% e il 50% sopra la media climatologica che fanno riferimento al periodo compreso tra il 1991 e il 2020. Surplus che riguarderà gran parte dell'Italia, ma che presenta picchi più marcati al Sud.