Influenza in arrivo: come comportarsi e a chi è consigliato vaccinarsi

Le prime piogge hanno portato molti italiani direttamente nell’autunno. E puntuali aumentano anche i virus respiratori con raffreddori, tosse e febbre e casi di Covid in crescita con la variante Stratus. E in vista c’è anche l’influenza, di cui si registrano già i primi casi.
Ecco cosa dice la circolare del ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni 2025-26”. Il suo arrivo è previsto in pieno tra fine ottobre e inizio novembre, ma dipenderà anche da meteo e temperature, con possibili alti numeri di contagi.
Influenza, la prevenzione
Si può prevenire l’influenza? Com’è noto si trasmette molto facilmente, attraverso le goccioline di muco e saliva contenute in colpi di tosse e starnuti, ma anche semplicemente parlando o stringendosi la mano con una persona già infettata.
Per abbassare i rischi, valgono le consuete regole igieniche contro le infezioni respiratorie:
- lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone (o con soluzioni detergenti a base di alcol), specialmente dopo aver tossito e starnutito, o dopo aver frequentato mezzi di trasporto o luoghi pubblici;
- osservare una buona igiene respiratoria, quindi coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente;
- areare regolarmente le stanze dove si soggiorna;
- evitare di toccare occhi, naso o bocca con le mani non lavate: i virus possono diffondersi quando una persona tocca una superficie contaminata e poi si tocca occhi, naso o bocca;
- stare a riposo a casa se si ha l'influenza e, se in famiglia ci sono persone a rischio, evitare contatti o utilizzare la mascherina.
Vaccino anti influenzale: le indicazioni
E i vaccini? Recita la Circolare del ministero della Salute: la vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza e delle sue complicanze, che non sono solo respiratorie ma possono coinvolgere diversi organi e/o apparati (per esempio: miocardite, encefalite).
La campagna dovrebbe iniziare a inizio ottobre. La vaccinazione antinfluenzale, salvo ulteriori indicazioni dei medici, è raccomandata e offerta gratuitamente a:
- persone dai 60 anni in poi;
- bambini dai sei mesi ai sei anni;
- donne in gravidanza e nel post-partum;
- persone con malattie croniche che espongono a un maggior rischio di complicanze in caso di influenza, come tumori, diabete, alcune malattie cardiocircolatorie, respiratorie o del sistema immunitario;
- ricoverati presso strutture di lungodegenza,
- familiari di soggetti ad alto rischio di complicanze;
- persone impegnate in servizi pubblici di primario interesse collettivo, come medici e personale sanitario e socio-assistenziale, forze di polizia e vigili del fuoco, donatori di sangue.