Certificato di malattia online 2025: tutte le novità e come ottenerlo

Il disegno di legge sulle semplificazioni appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale introduce una importante novità per milioni di lavoratori. Il certificato di malattia potrà essere rilasciato online dopo essersi sottoposti ad una televisita con il medico.
Certificato di malattia nel 2025: arriva la svolta con la televisita medica
Novità in arrivo per il rilascio del certificato medico 2025 per milioni di lavoratori con l'introduzione della televisita medica che elimina di fatto la necessità di presentarsi di persona nello studio del medico o di richiedere una visita a domicilio. Si tratta di una nuova misura introdotta nel disegno di legge sulle semplificazioni approvata dopo anni di richiesta da parte dei medici di famiglia.
La Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale, in passato aveva più volte sottolineato come l’eccessivo peso burocratico togliesse tempo alla cura dei pazienti. Con l'arrivo della telecertificazione, la valutazione sanitaria a distanza viene equiparata a quella tradizionale in presenza.
Ma quando entrerà in vigore il certificato di malattia online? La legge entrerà in vigore il 18 dicembre, ma l'operatività necessita ancora di tempo visto che è richiesto l'accordo tra Stato e Regioni che stabilisca in quali casi e con quali modalità sarà possibile ricorrere alla visita da remoto. Fino a quando l’intesa non sarà raggiunta sarà ancora necessaria la normale visita presso lo studio medico con tanto di visita in presenza.
Novità anche per i pazienti cronici
Nel provvedimento che entrerà in vigore nei prossimi giorni novità in arrivo anche per i pazienti affetti da patologie croniche che potranno richiedere ed ottenere prescrizioni farmacologiche valide fino a 12 mesi. Si tratta di una semplificazione che ha come obiettivo quello di ridurre le richieste ripetute andando così ad alleggerire il rapporto medico–paziente per terapie stabili e continuative.
Anche in questo caso, come per il certificato di malattia online, sarà necessario un decreto attuativo, che dovrà essere firmato dal Ministero della Salute insieme al ministero dell’Economia. La scadenza fissata è di circa 90 giorni dall'entrata in vigore della legge.






