Meteo, anticiclone protagonista anche nel weekend del 13 e 14 dicembre
Anche per il fine settimana e fino a tutto lunedì 15 le ultime proiezioni meteo indicano condizioni di alta pressione solide ed inalterate. Protagonista rimarrà quindi una stabilità atmosferica associata a una massa d’aria mite per la stagione. Gli ingredienti del tempo rimarranno quindi quelli degli ultimi giorni con assenza di piogge, temperature spesso oltre la norma e condizioni favorevoli al ristagno di umidità ed inquinanti nei bassi strati.

La tendenza meteo da sabato 13 dicembre
Sabato banchi di nubi basse potrebbero interessare soprattutto nelle prime ore del giorno il medio e basso Adriatico, la Calabria e le Isole. Tra la notte e il primo mattino possibili nebbie nel settore centrale della Val Padana e nelle valli tra Toscana, Umbria e Lazio. Per il resto prevarrà un cielo sereno o poco nuvoloso. Pochi i cambiamenti nelle temperature con minime in lieve calo in Val Padana (deboli e localizzate comunque le eventuali gelate) e massime diffusamente sopra le medie stagionali con anomalie più marcate nelle aree più soleggiate e in montagna (zero termico verso i 2800-3000 metri). Venti fino a moderati settentrionali sul basso Adriatico, al largo sullo Ionio e da est-sudest nel canale di Sardegna.
Tra domenica e lunedì le nebbie potrebbero risultare più dense e persistenti sulla Val Padana centro-orientale oltre che insistere nelle valli interne del Centro. I banchi di nubi basse potrebbero essere meno diffusi sull’Adriatico mentre in generale le nuvole potrebbero aumentare in Calabria e nelle Isole dove alle nubi basse si aggiungerà lo scorrimento di nuvole a quote più elevate con velature anche estese. Nelle temperature prevarranno i valori stabili o al più in lieve calo.
In Sardegna lunedì cominceranno ad intensificare venti umidi Scirocco con la possibilità di qualche debole pioggia lungo il Tirreno e nel Cagliaritano, prima avvisaglia questa del successivo indebolimento della struttura di alta pressione.
Gli ultimi aggiornamenti infatti ci indicano tra martedì 16 e giovedì 18 lo sfaldamento dell’anticiclone sul Mediterraneo centrale, progressivamente sostituito da un’area depressionaria in arrivo dal Marocco ed Algeria. Correnti umide sciroccali avanzeranno insieme a molte nuvole attive verso le nostre regioni centro-meridionali: piogge sparse anche a carattere di rovescio coinvolgeranno dapprima Isole, Tirreno e Ligure per poi estendersi verso settori ionici e gran parte della penisola. Il resto del Nord dovrebbe invece rimanere ai margini del peggioramento e parzialmente ancora protetto da un corridoio anticiclonico. Le fasi di maltempo potranno essere accompagnate da massime più contenute ma sempre in un contesto di massa d’aria più calda della norma per la stagione. Questa evoluzione per la prossima settimana è comunque affetta ancora da ampi margini di incertezza che si acuiranno ulteriormente verso il weekend, senza la possibilità di dare indicazioni un minimo affidabili. Dal punto di vista termico comunque lo scenario più probabile per il periodo di avvicinamento alle festività natalizie rimane quello di una insistenza di masse d’aria relativamente miti senza le premesse, quindi, per irruzioni fredde o gelide.



