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L’asteroide che estinse i dinosauri avrebbe causato un mega terremoto lungo settimane

A dirlo è uno studio condotto nelle vicinanze del luogo dell’impatto: il sisma avrebbe rilasciato 10.23 joule di energia, circa 50 mila volte in più di quello di Sumatra nel 2004
Spazio10 Ottobre 2022 - ore 14:09 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio10 Ottobre 2022 - ore 14:09 - Redatto da Redazione Meteo.it

Un terremoto durato settimane, forse addirittura mesi, capace di far scuotere l’intero Pianeta. A causarlo sarebbe stato l’asteroide Chicxulub, il corpo celeste con un diametro di 10 chilometri che secondo le teorie più accreditate avrebbe colpito la Terra circa 66 milioni di anni fa e provocato l’estinzione dei dinosauri. A ipotizzare questo scenario è uno studio, presentato all’ultimo meeting della Geological Society of America (GSA) Connect il 9 ottobre. Lo riporta l’Agi.

L’impatto dell’asteroide e il mega terremoto

Il gruppo di ricercatori, guidato da Hermann Bermùdez, ha analizzato nuove dettagli sull’impatto: secondo gli studiosi l’evento fu così violento da causare scosse sismiche molto forti molto a lungo. Si parla di un terremoto così intenso da rilasciare 10.23 joule di energia, circa 50 mila volte più elevata di quella rilasciata dal terremoto di magnitudo 9.1 verificatosi a Sumatra nel 2004. Per arrivare a questa conclusione il team ha visitato gli affioramenti del cratere di Chicxulub, dove si ritiene che l’asteroide abbia colpito la Terra.

Gli indizi del mega terremoto

Durante delle spedizioni gli esperti hanno individuato depositi di sferule, strati di sedimenti ricchi di perle di vetro, e frammenti di tectiti e microtectiti espulsi in atmosfera a seguito dell'impatto. A circa tremila chilometri a sud-ovest dal luogo della collisione, sabbia, fango e piccole creature oceaniche si stavano accumulando sul fondo dell'oceano. Gli strati di fango e arenaria nel fondo del mare hanno subito una deformazione probabilmente attribuita alle scosse sismiche. "Questi elementi ci permettono di ricostruire la storia della geologia del luogo, ma ci sono altre zone in cui abbiamo identificato indizi a sostegno dell'ipotesi del mega-terremoto”, ha detto Hermann Bermùdez.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 10 Dicembre ore 19:03

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