FacebookInstagramXWhatsApp

Estate record del 2024: quasi 63 mila morti per il caldo in Europa, l'Italia la più colpita

Arrivano con uno studio i dati precisi sull’estate dell’anno scorso, la più calda mai registrata. Tra giugno e settembre 2024 ci sono stati 62.775 morti per il caldo in Europa, l’Italia è la più colpita con 19.038.
Sostenibilità23 Settembre 2025 - ore 08:49 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità23 Settembre 2025 - ore 08:49 - Redatto da Meteo.it

L’estate più torrida mai registrata ha fatto una vera strage. Parliamo di quella dell’anno scorso, il 2024, di cui oggi uno studio scientifico analizza con precisione i dati drammatici, con 62.775 vittime per il caldo in Europa.

La ricerca, riportata da la Repubblica, è del Barcelona Institute for Global Health, su 32 Paesi e 539 milioni di persone, ed è stata appena pubblicata su Nature Medicine. Purtroppo, il record per le vittime va all’Italia, con 19.038, seguita dalla Spagna, molto distante con 6.700, e dalla Germania con 6.300.

Caldo killer, i dati 2023 e 2022

I ricercatori spagnoli sono partiti dal confronto fra i dati giornalieri della temperatura e quelli della mortalità e tra il numero di morti “attese” e quelle effettivamente registrate giorno per giorno.

Si confermano e amplificano le tendenze degli anni precedenti. L’estate del 2023 ha fatto a 50.800 morti per il caldo e quella del 2022, in tempi ancora di pandemia, 67.900. Anche in questi casi l’Italia era stata in testa per i decessi: 13.800 e 18.800. Secondo lo studio servirebbe un sistema di allerta con almeno una settimana di anticipo per l’arrivo delle ondate di calore.

Più colpiti gli anziani, in futuro tutti più attenti

Le vittime si concentrano tra gli anziani: quelle con più di 75 anni sono state il 323% in più rispetto al resto della popolazione. Con il caldo, come spiega a la Repubblica, Carlo La Vecchia, professore di epidemiologia all’università di Milano si arriva in media al “4% dei morti in più rispetto a una giornata con una temperatura normale”. “Il freddo uccide di più. In inverno c’è un eccesso di decessi che supera i 100 mila. Ma in quel caso dipende in buona parte dalle malattie virali”.

“L’eccesso di mortalità è visibile fino a 15 giorni dopo la fine dell’ondata di calore. Il caldo è pericoloso soprattutto per gli anziani. Se non bevono a sufficienza rischiano di entrare in uno stato di squilibrio elettrolitico che causa crisi renali e cardiache. Ma tutti in futuro dovremmo affrontare le ondate di calore con più attenzioni come usare l’aria condizionata o non lavorare all’aperto nelle ore centrali della giornata e bere molto”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Un ghiacciaio dell'Antartide si ritira dieci volte più velocemente: lo studio su Nature Geoscience svela le cause
    Sostenibilità7 Novembre 2025

    Un ghiacciaio dell'Antartide si ritira dieci volte più velocemente: lo studio su Nature Geoscience svela le cause

    Un ghiacciaio in Antartide ha perso in soli 60 giorni la metà del suo ghiaccio: i dati allarmanti pubblicati in uno studio su Nature Geoscience.
  • Clima, l’Unione Europea fissa un obiettivo ambizioso: -90% di emissioni entro il 2040
    Sostenibilità6 Novembre 2025

    Clima, l’Unione Europea fissa un obiettivo ambizioso: -90% di emissioni entro il 2040

    Dopo una maratona negoziale di oltre 24 ore, i ministri dell’Ambiente dell’Ue trovano l’intesa sul taglio del 90% delle emissioni entro il 2040.
  • Oltre metà dell'Antartide rischia di collassare: scenari catastrofici in uno studio
    Sostenibilità3 Novembre 2025

    Oltre metà dell'Antartide rischia di collassare: scenari catastrofici in uno studio

    Un recente studio lancia un allarme inquietante: entro il 2300 oltre la metà delle piattaforme di ghiaccio antartiche potrebbe collassare.
  • Ottobre 2025, riscaldamento record nell'Artico: tra i mesi più caldi mai registrati
    Sostenibilità31 Ottobre 2025

    Ottobre 2025, riscaldamento record nell'Artico: tra i mesi più caldi mai registrati

    Ottobre si è confermato uno dei mesi autunnali più caldi mai registrati nelle regioni polari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, super-anticiclone in rinforzo: fase stabile e molto mite
Tendenza9 Novembre 2025
Meteo, super-anticiclone in rinforzo: fase stabile e molto mite
Nella parte centrale della settimana, almeno fino a venerdì 14 novembre, tempo stabile e temperature molto miti. La tendenza meteo
Meteo, confermata l'estate di San Martino. La tendenza
Tendenza8 Novembre 2025
Meteo, confermata l'estate di San Martino. La tendenza
Torna l'alta pressione: fino a venerdì 14 novembre condizioni di stabilità diffusa anche se non sarà soleggiato ovunque e temperature sopra le medie
Torna l'alta pressione: estate di San Martino tra sole e nebbie. La tendenza da lunedì 10 novembre
Tendenza7 Novembre 2025
Torna l'alta pressione: estate di San Martino tra sole e nebbie. La tendenza da lunedì 10 novembre
Alta pressione in rinforzo a inizio settimana: l'estate di San Martino mette in pausa l'autunno con tempo stabile e clima mite: la tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Novembre ore 03:08

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154