Meteo: ultima parte del 2025 con clima mite, ma a ridosso del Capodanno irrompe l'aria fredda!
Archiviata la fase di maltempo di Natale, il fine settimana e la giornata di lunedì 29 sono caratterizzate da condizioni in prevalenza stabili sul nostro Paese per effetto del rinforzo dell’alta pressione, che si estende anche sull’Europa centro-settentrionale.
Questa fase di stabilità atmosferica è accompagnato da un clima diurno mite, specie al Centro-Nord; lunedì 29 sulle Alpi lo zero termico sfiorerà i 3000 metri di quota.

San Silvestro e Capodanno con irruzione di aria fredda: sarà un inizio d'anno prettamente invernale. La tendenza meteo
Già nel corso di martedì 30 tuttavia, in base agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli di previsione, si conferma un rapido cambio di scenario. Mentre le Isole maggiori e parte del Sud Italia saranno lambite da deboli sistemi nuvolosi in transito nel Mediterraneo, con alcune piogge o rovesci, più probabili in Sicilia e nel basso Tirreno, a fine giornata si confermano i primi effetti dell’irruzione di una massa d’aria fredda dall’Europa orientale e dai Balcani sulla nostra Penisola, a partire dal versante adriatico e dalle regioni settentrionali.
Le temperature quindi, proprio a ridosso di San Silvestro, caleranno sensibilmente, determinando entro la sera di mercoledì 31 un clima invernale da Nord a Sud; solo marginalmente coinvolte dall’aria fredda la Sicilia e la Sardegna. La massa d’aria fredda sarà accompagnata da un deciso rinforzo dei venti, prevalentemente da nord o nordest. In compenso non dovrebbe essere associata a fenomeni di rilievo, se non qualche debole precipitazione sulle regioni adriatiche del Centro-Sud. Il tempo in prevalenza stabile dovrebbe proseguire fino al 1° gennaio. L’evoluzione successiva resta alquanto incerta; secondo l’attuale tendenza il tempo potrebbe peggiorare al Centro-Sud venerdì 2 gennaio con l’arrivo della prima perturbazione del nuovo anno.



