La cometa C/2025 Lemmon visibile a occhio nudo anche dall'Italia: ecco quando

Da qualche settimana gli occhi di astronomi e astrofili sono puntati verso Nord-Ovest, dove la cometa C/2025 A6 Lemmon sta facendo il suo ingresso. Fino a pochi giorni fa si poteva scorgere solo con binocoli e piccoli telescopi, ma la sua corsa verso il Sole l’ha resa sempre più luminosa. Tanto che, secondo le previsioni, entro la fine di ottobre potrebbe mostrarsi persino a occhio nudo anche dall’Italia.
La cometa C/2025 Lemmon, tutto quello che sappiamo
La scoperta della cometa C/2025 A6 Lemmon risale all’inizio dell’anno dal sistema di sorveglianza Mount Lemmon Survey collegato al Catalina Sky Survey. Inizialmente la sua attività appariva modesta, ma con l'avvicinarsi del perielio ha cambiato il suo passo diventando man mano sempre più luminosa.
Già a partire da metà agosto la cometa sorpreso tutti con un aumento improvviso di luminosità, fino a magnitudine 11, accompagnato da una chioma gassosa sempre più ampia. La C/2025 A6 Lemmon non è una cometa periodica: passerà una sola volta attraverso il Sistema solare interno, almeno per i prossimi tredici secoli.
Attenzione, dunque: dopo secoli di viaggio nel buio dello spazio, la C/2025 A6 Lemmon sta per regalarci un incontro unico e irripetibile. Un richiamo antico, che invita ad allontanarsi dalle luci delle città, sollevare lo sguardo e lasciarsi sorprendere da uno spettacolo che parla di mistero, tempo e meraviglia.
La cometa C/2025 Lemmon visibile in Italia? La data
Secondo le previsioni la cometa C/2025 Lemmon potrebbe mostrarsi entro la fine di ottobre persino a occhio nudo dall’Italia. Il periodo clou sarà tra fine ottobre e i primi di novembre, nelle ore serali subito dopo il tramonto. Secondo gli astronomi ed esperti, la cometa potrebbe raggiungere la magnitudine 2, un valore sufficiente per permettere l’osservazione diretta senza strumenti purché si scelgano luoghi lontani dalle luci artificiali.
Per tutti gli amanti dei piccoli corpi celesti, simile a un asteroide, sarà possibile immortalarla ancora meglio tramite binocoli da almeno 50 mm oppure con piccoli telescopi e fotocamere a lunga esposizione. Per seguire il tragitto della cometa sono utili anche software planetari come Stellarium o TheSkyLive.