Ottobre si apre nel segno del maltempo, in arrivo anche aria fredda! La tendenza meteo
Nei primi giorni di ottobre si conferma un’ondata di freddo anomalo sull’Italia: temperature ben al di sotto della media, forti venti e una fase di maltempo destinata a colpire soprattutto il medio versante adriatico e il Sud. Queste condizioni avranno origine da un vortice di bassa pressione colmo di aria fredda che farà sentire i suoi effetti a partire da mercoledì 1 ottobre con temperature in calo, venti di Bora e temporali anche forti. Tra giovedì e venerdì l’intenso vortice, in arrivo dai Balcani, attraverserà l’Adriatico e il Centro-Sud per poi spostarsi sabato 4 sullo Ionio. Le correnti fredde settentrionali associate al vortice daranno luogo a un brusco calo della temperatura, accentuato dall’intensa ventilazione.
La tendenza meteo da giovedì 2 ottobre
Più nei dettagli, la giornata di giovedì 2 ottobre sarà ventosa per forti venti da nord o nordest in rapida propagazione al Centro-Sud con un ulteriore e marcato calo della temperatura al Centro-Sud e Isole, sia nei valori minimi che nelle massime. Le minime del primo mattino sono previste in calo anche al Nord.
Il maltempo, con rovesci e temporali, insisterà sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia mentre al Nord, in Toscana, Lazio e Sardegna ci sarà un miglioramento con ampie schiarite. Da segnalare la possibilità di nevicate sui settori appenninici delle regioni centrali adriatiche a quote superiori a 1600/1800 metri.

Venerdì 3 ottobre i venti settentrionali saranno in ulteriore intensificazione al Centro-Sud, con raffiche fino a 80-100 km/h, mari agitati e rischio di mareggiate sulle coste esposte. L’instabilità con rovesci e isolati temporali dovrebbe riguardare solo le regioni del Sud, in particolare la Puglia, l’alto Ionio e la Sicilia settentrionale. Nel resto del Paese tempo stabile, con soltanto un’innocua nuvolosità al Nord-Ovest e in Sardegna.
L’evoluzione meteo del weekend è ancora affetta da un’elevata incertezza. Stando allo scenario che al momento sembra più probabile sabato potremmo assistere a un rialzo della pressione, con passaggio a un tempo più stabile ed afflusso di aria più temperata, quindi con una parziale mitigazione della parentesi fredda. A fine giornata però una perturbazione dalla Francia potrebbe raggiungere le Alpi, per poi portare delle precipitazioni domenica su parte del Nord e nel versante tirrenico. Per conferme e dettagli sufficientemente attendibili sarà bene comunque seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni.