Asteroide 2024 YR4, cresce la preoccupazione per un possibile impatto con la Luna

Asteroide 2024 YR4: cresce l’attenzione per il rischio di impatto con la Luna
Il 30 settembre 2025 gli scienziati hanno ribadito l’importanza di monitorare con attenzione l’asteroide 2024 YR4. Secondo gli ultimi dati del Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS, NASA), la probabilità che l’asteroide colpisca la Terra è stata praticamente esclusa, ma resta una possibilità di circa 4% che possa impattare con la Luna nel dicembre 2032.
I rischi di un impatto lunare
L’asteroide ha un diametro stimato di 40-90 metri e una massa di decine di migliaia di tonnellate. In caso di collisione con la Luna, non ci sarebbero conseguenze dirette per la popolazione terrestre, ma lo scenario non sarebbe privo di rischi.
Uno studio dell’Università del Western Ontario prevede che l’impatto potrebbe sollevare fino a 100 milioni di chilogrammi di materiale dalla superficie lunare. Visti dalla Terra, questi detriti darebbero vita a uno spettacolo meteorico suggestivo, ma i frammenti potrebbero rappresentare un pericolo per satelliti artificiali e stazioni spaziali in orbita, aumentando il rischio di collisioni. (arXiv)
Monitoraggio e prossimi passi
Nuove osservazioni più precise arriveranno nel 2028, quando l’asteroide tornerà a transitare relativamente vicino alla Terra. Solo allora sarà possibile definire con maggiore accuratezza la sua traiettoria.
Per ora, ESA e NASA confermano che non c’è alcun rischio per la Terra e che l’asteroide rimane sotto stretta osservazione.
Soluzioni allo studio
Tra le strategie di difesa planetaria discusse in generale (non specifiche per YR4), vi sono la deviazione della traiettoria tramite sonde o l’uso di impattatori cinetici, come dimostrato dal test DART della NASA nel 2022. L’ipotesi di utilizzare esplosivi nucleari viene citata solo come scenario estremo e non rientra nelle opzioni realistiche allo stato attuale.
In sintesi
Nessun rischio di impatto con la Terra.Probabilità ~4% di impatto con la Luna nel 2032.
Un eventuale impatto non minaccerebbe la popolazione, ma potrebbe generare rischi per satelliti e infrastrutture spaziali.
L’asteroide resta sotto monitoraggio costante: aggiornamenti attesi con il nuovo passaggio nel 2028.