Eventi astronomici ottobre 2025: ecco cosa ci attende

Un nuovo mese sta arrivando, e come sempre il firmamento è pronto a regalarci nuove emozioni. Quali sono i principali eventi astronomici di ottobre? Il cielo autunnale sarà protagonista della prima Superluna del 2025, ma anche di diversi "baci" celesti (alcuni visibili anche a occhio nudo), piogge di stelle e di un cambiamento che vedrà tornare nel firmamento alcune costellazioni autunnali.
Cielo di ottobre: principali eventi astronomici
Ogni mese porta con sé alcuni eventi celesti capaci di fra trascorse ore e ore con il naso all'insù a molti skywatcher. Ottobre però avrà qualcosa di veramente speciale da offrire agli appassionati, visto che vedrà brillare in cielo la Luna Piena del Cacciatore, che sarà anche la prima Superluna dell'anno.
Ma non sarà solo questo ad affascinare, perché in questo mese di "transizione" le costellazioni autunnali riprenderanno il loro posto nel firmamento. Non mancheranno poi le piogge di stelle cadenti, con il picco delle Orionidi 2025 in testa, e serate in cui potersi dedicare all'osservazione dei Pianeti del nostro Sistema Solare.
Arriva il plenilunio del Cacciatore, la prima Superluna 2025
L'appuntamento con la Luna Piena del mese è fissato per il 7 ottobre. Come fanno sapere dall'Uai il nostro satellite naturale raggiungerà tecnicamente la fase di piena alle 03:48 GMT (05:48 ora italiana). Ma non sarà necessario alzare lo sguardo nel momento esatto, visto che, a noi che lo osserviamo dalla Terra, il satellite apparirà completamente illuminato anche la sera precedente e quella successiva.
Questo plenilunio avrà qualcosa di speciale, visto che si tratterà della prima Superluna 2025. La fase di piena verrà infatti raggiunta quando il satellite si troverà a una distanza di appena 367.000 km da noi: perigeo che permette alla Luna di fregiarsi del titolo "Super" sia con la teoria di Nolle che con quella di Espenak.
Il plenilunio di ottobre può assumere diverse denominazioni, a seconda delle tradizioni: Luna piena del Cacciatore, Luna delle Foglie Cadenti o Luna di Sangue ma anche Luna del Raccolto.
Baci celesti, eventi da non perdere
Come ogni mese non mancheranno le congiunzioni celesti. Ad aprire le danze saranno Luna e Plutone, protagonisti di un bacio spaziale il 2 ottobre, a partire dalle 19:50, nello spazio di firmamento a cavallo tra la costellazione del Sagittario e quella del Capricorno. Per osservare Plutone sarà necessario disporre di un buon telescopio.
Il 6 ottobre invece, il nostro satellite naturale incontrerà Saturno nello spazio celeste compreso tra la costellazione dei Pesci e dell'Acquario. Stavolta l'evento, in presenza di condizioni meteo favorevoli, sarà perfettamente visibile a occhio nudo, anche se poter contare su un binocolo (o meglio ancora un telescopio) permetterà di scorgere tutti i dettagli del Signore degli Anelli.
L'appuntamento successivo vedrà Luna e Giove duettare nel cielo il 13 ottobre. Alzando gli occhi al firmamento poco prima della mezzanotte, potremmo vedere il nostro satellite in fase calante (con una luminosità del 47%) vicino al Gigante Gassoso, nella costellazione dei Gemelli.
Il 19 ottobre toccherà a Venere incontrare il nostro satellite. La Luna e il Gemello della Terra saranno in congiunzione alle 17:00 nella costellazione della Vergine.
Ad appena quattro giorni di distanza, il 23 ottobre, la Luna danzerà nella costellazione della Bilancia affiancata a Mercurio, anche se l'orario dell'incontro (alle 18:00 ora italiana) non permetterà di vedere l'evento, a causa della luce solare.
Piogge di stelle cadenti infiammano il cielo di ottobre
Le mitiche Lacrime di San Lorenzo sono ormai un ricordo lontano, ma ciò non significa che ottobre non offra possibilità a chi ha ancora qualche sogno rimasto da esaudire. Sicuramente nel cielo autunnale le piogge di stelle cadenti non sono così cospicue e frequenti come in quello estivo, ma vi sono fiammate che vale la pena comunque segnalare.
Le prime sono senza dubbio le Orionidi, protagoniste di questo mese. Questo sciame meteorico è capace di regalarci, in condizioni meteo favorevoli, uno ZHR di 20 meteore all'ora. Visibili dal 2 ottobre, raggiungono il picco la notte tra il 20 e il 21 del mese. Il momento migliore per osservarle è quello che precede l'alba. Queste stelle cadenti, che hanno il loro radiante nella costellazione di Orione, sono generate dai detriti di ghiaccio e polvere lasciati dalla cometa 1P/Halley.
La notte dell'8 ottobre invece, potremmo sperare in qualche fiammata prodotta dalle Draconidi. Sicuramente questo non sarà l'anno migliore per ammirarle, visto che il picco di queste meteore precede di appena 24 ore il plenilunio, e il nostro satellite avrà una luminosità del 95,4%. Stelle cadenti solitamente poco proficue (ZHR 10 meteore/ora), negli anni si sono distinte per occasionali outburst. Per vederle dovremmo puntare gli occhi in direzione nord-ovest, verso la costellazione del Dragone.
Un altro sciame meteorico inizierà a fare capolino nel cielo d'ottobre, anche se raggiungerà il picco il mese successivo: le Tauridi saranno attive dal 10 ottobre, anche se per vederle al picco dovremmo attendere il 12 novembre.
I pianeti nel cielo autunnale
L'osservazione planetaria di Saturno potrà proseguire, visto che il Signore degli Anelli, come accaduto a settembre, sarà visibile per tutta la serata.
Da metà mese potremmo iniziare a scorgere di nuovo anche Giove, che potremmo trovare in un cielo stellato a partire dalla mezzanotte. Il Gigante Gassoso sarà inizialmente bassissimo all'orizzonte, ma con il passare dei giorni prenderà quota, arrivando a raggiungere 15-18 gradi di altezza a fine mese.
Questo sarà l’ultimo mese per ammirare Marte, che potremmo trovare basso sull’orizzonte in direzione Ovest.
Costellazioni autunnali nel cielo d'ottobre
Nel cielo stellato d'autunno potremmo trovare a sud-est la costellazione di Pegaso, famosa per il suo Grande Quadrato. Proprio partendo da queste quattro stelle brillanti disposte in una forma geometrica quasi perfetta, è possibile individuare facilmente tutte le altre costellazioni.
A nord-est del Grande Quadrato troviamo invece la costellazione di Andromeda, una catena di stelle che si estende in una linea curva. All'interno della costellazione c'è anche la Galassia di Andromeda (M31), una piccola macchia nebulosa visibile a occhio nudo in cieli molto bui.
La costellazione del Toro possiamo trovarla a est subito dopo il tramonto e poi spostata verso sud nella notte. È facile da individuare grazie alla stella arancione Aldebaran, che rappresenta l’occhio del Toro. Poco distante troviamo le Pleiadi, un ammasso stellare molto brillante e visibile a occhio nudo anche nel cielo cittadino.
La costellazione di Perseo si distingue per la sua caratteristica forma a “S” e possiamo trovarla a nord-est nelle prime ore della sera, e più spostata a nord nella notte.
La costellazione di Ariete è situata tra Pegaso e il Toro, in direzione sud-est subito dopo il tramonto e più spostata a sud nella notte.
Cassiopea è una costellazione situata a nord-est e facilmente riconoscibile per la sua caratteristica forma a “W” o “M”(a seconda della posizione nel cielo).
Nelle prime ore della sera, alzando lo sguardo a ovest, è anche possibile scorgere tre stelle brillanti (Altair, Deneb e Vega), disposte in modo da formare una figura geometrica tipica di questo periodo. Il Triangolo Autunnale non è una costellazione ufficiale ma rappresenta comunque un riferimento importante.