Come prendersi cura delle orchidee in casa: i consigli da seguire

Belle, eleganti e delicate, le orchidee sono tra i fiori più apprezzati al mondo. La pianta dell'orchidea necessita però di cure e attenzioni particolari per fare in modo che i suoi fiori vivano al meglio e il più a lungo possibile. Ecco di seguito alcuni consigli su come vanno curate le orchidee in casa.
Come curare le orchidee
Il nome scientifico è Orchidaceae, ma comunemente vengono chiamate semplicemente orchidee. Originariamente si trovavano soltanto nei paesi tropicali, ma oggi, la loro coltivazione si è estesa in tutto il mondo. Se siete degli amanti delle orchidee, ecco alcuni consigli pratici, facili e veloci, su come curare queste piante che regalano fiori bellissimi.
Riconoscere la tipologia di orchidea
Come prima cosa bisogna identificare il tipo di orchidea che abbiamo davanti. La Phalaenopsis, è l'orchidea più nota a molti, ma ci sono anche altre tipologie, come ad esempio la Vanda o l’Oncidium.
L'importanza del vaso: la scelta di quello trasparente non è un caso
La scelta di un vaso per l'orchidea non deve essere un caso. Le tendenze in fatto di vasi, ultimamente propongono un vaso trasparente. Tuttavia non è una scelta solamente "di moda", perché scegliere un vaso trasparente ci permette di controllare meglio le radici e la formazione di eventuali parassiti. Inoltre, un vaso trasparente permette alle radici di ricevere più luce solare possibile.
Dove mettere le orchidee?
Un luogo leggermente più umido e con molta luce è l'ideale per far stare bene le nostre orchidee. Bisogna stare attenti però a non far subire alle nostre piante luce diretta, senza però negarle la giusta ventilazione. Quindi se fa troppo caldo, il consiglio è di allontanare le piante dalla finestra. Con i dovuti accorgimenti in fatto di luce solare non diretta, giusta ventilazione e con una temperatura che non sia inferiore a 8 gradi, ma che sia compresa tra 17 e 23 gradi, anche il balcone potrebbero essere un luogo ideale.
Come innaffiare le orchidee?
Le orchidee non amano ricevere troppa acqua, è consigliato quindi di innaffiare per immersione. Per questo tipo di innaffiamento basta riempire una bacinella d’acqua e immergere completamente la base della pianta. Sarà la pianta stessa a decidere di quanta acqua necessita. Se nella bacinella compaiono più bolle lasciamo scolare bene l'acqua in eccesso e il gioco è fatto.
Per quelle che sono le tempistiche di irrigazione, basterà controllare se il terriccio sia troppo asciutto. Come anticipato, questa tipologia di pianta non necessita di molta acqua, basterà effettuare il procedimento indicato in precedenza una volta ogni 10 giorni.
Come trapiantare un’orchidea?
L’orchidea necessita di un trapianto di vaso ogni 2 anni circa. L'importante è assicurarsi di non cambiare vaso con uno troppo profondo e di non mettere troppo fertilizzante, basterà farlo solo una volta al mese dalla primavera all’estate e ogni 2 mesi in autunno e inverno. Per il substrato, basterà usare la corteccia di pino, perfetta per loro perché in grado di assorbire solo l’umidità di cui le radici hanno bisogno.