Clima, temperature di 40°C più probabili nel Regno Unito con il riscaldamento globale: lo studio

In una ricerca pubblicata sulla rivista Weather, un gruppo di studiosi ha analizzato la frequenza e le caratteristiche delle ondate di caldo estremo nel Regno Unito, valutando come queste siano evolute negli ultimi sessant'anni. I risultati indicano che nel contesto climatico attuale è possibile il verificarsi di temperature significativamente più elevate rispetto a quelle raggiunte durante l’ondata di calore del luglio 2022, con simulazioni che mostrano punte superiori ai 45°C.
Clima, il caldo estremo nel Regno Unito preoccupa gli studiosi
Gli scienziati stimano che vi sia circa una probabilità su due che le temperature nel Regno Unito superino nuovamente i 40°C entro i prossimi dodici anni. Esaminando diversi scenari di andamento termico durante l’estate, hanno inoltre rilevato che nel sud-est dell’Inghilterra, al giorno d’oggi, possono verificarsi periodi prolungati di caldo intenso, con temperature superiori ai 28°C che si protraggono per più di trenta giorni consecutivi.
Questi sviluppi sono fondamentali per affinare i modelli previsionali e condurre test di resistenza. “Le nostre analisi sottolineano quanto sia urgente iniziare subito a pianificare strategie per fronteggiare l’innalzamento delle temperature, così da salvaguardare in modo più efficace la salute pubblica, le infrastrutture e gli ecosistemi dagli effetti sempre più gravi del caldo estremo”, ha dichiarato Gillian Kay, PhD, ricercatrice presso il Met Office Hadley Centre e autrice principale dello studio.
Con l’avvertimento del Met Office, il servizio meteorologico britannico, sull’innalzamento delle temperature durante l’estate, un’indagine scientifica pubblicata nel 2025 su Nature mette in luce le gravi conseguenze del caldo estremo, stimando che i decessi legati alle alte temperature in Europa potrebbero aumentare del 50% entro la fine del secolo. Lo studio ha valutato l’impatto futuro della mortalità causata sia dal caldo sia dal freddo in 854 città del continente, tenendo conto delle trasformazioni climatiche, delle dinamiche demografiche e dei possibili livelli di adattamento della popolazione.
Regno Unito, primavera record: è stata la più secca e calda mai registrata
Nel 2025, la primavera nel Regno Unito si è distinta come la più calda e arida mai registrata, secondo quanto riportato dal Met Office. La temperatura media stagionale ha raggiunto i 9,5 °C, superando di 1,4 °C la media climatica di riferimento. Ogni area del Regno Unito, Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, ha vissuto la primavera più calda mai documentata.
Il fenomeno non ha riguardato solo la terraferma: anche le acque che circondano le isole britanniche hanno subito un’eccezionale ondata di calore marino, con temperature che in aprile e maggio hanno superato di 4 °C i valori abituali. Le analisi storiche mostrano che otto delle dieci primavere più calde si sono verificate a partire dal 2000 e le tre più roventi sono tutte successive al 2017. Secondo molti climatologi, questa tendenza rappresenta una chiara manifestazione dell’impatto crescente del riscaldamento globale sul clima del Regno Unito.