FacebookInstagramXWhatsApp

Clima, i pinguini imperatore rischiano l’estinzione entro il 2100

Secondo un nuovo studio, in Antartide i pinguini imperatore sono diminuiti del 22% in 15 anni, a un ritmo peggiore del previsto, per lo scioglimento dei ghiacci provocato dal cambiamento climatico. Potrebbero non vedere il prossimo secolo.
Sostenibilità16 Giugno 2025 - ore 08:47 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità16 Giugno 2025 - ore 08:47 - Redatto da Meteo.it

La “marcia dei pinguini” potrebbe fermarsi per sempre. Uno dei simboli degli animali da salvare, raccontato nel 2005 in un bellissimo documentario di Luc Jacquet, potrebbe estinguersi entro il 2100 per lo scioglimento dei ghiacci provocato dal cambiamento climatico.

In Antartide la loro popolazione è diminuita del 22% in 15 anni, a un ritmo anche più veloce di quanto si prevedeva. Potrebbero non vedere il prossimo secolo. È quanto sostiene una ricerca guidata da Peter Fretwell della British Antarctic Survey, appena pubblicata su Nature Communications: Earth & Environment, che ha utilizzato immagini satellitari tra il 2009 e il 2024.

Il nuovo strumento si è rivelato molto utile perché censire i pinguini non è mai facile per le condizioni climatiche estreme e gli spazi sconfinati dell’Antartide.

I pinguini e lo scioglimento dei ghiacci

Lo studio è iniziato proprio nel 2009. Nel 2018 si registrava già un crollo di quasi il 10% della popolazione dei pinguini imperatore. Colpa della riduzione del numero di settimane di permanenza delle piattaforme di ghiaccio marino prima dello scioglimento estivo, fondamentali per nidificare e allevare i piccoli.

I nuovi dati, fino al 2024, indicano una riduzione media dell'1,6% all'anno e del 22% in 15 anni, con un andamento peggiore del previsto. Fanno temere ora un’estinzione entro il 2100.

“Pinguini vittime del cambiamento climatico”

“I pinguini imperatore sono probabilmente l'esempio più lampante di come il cambiamento climatico stia realmente mostrando i suoi effetti”, spiega Peter Fretwell. “Non ci sono attività di pesca intensiva, né distruzione diretta dell'habitat, né inquinamento a causare il loro declino, ma unicamente la temperatura e lo stato del ghiaccio su cui vivono e si riproducono”.

"I nostri dati sono peggiori di circa il 50 per cento rispetto alle stime più pessimistiche realizzate con modelli informatici. Probabilmente perderemo molti esemplari, ma se ridurremo o invertiremo le nostre emissioni climatiche, allora salveremo anche il pinguino imperatore”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Sostenibilità, Italia in retromarcia: i dati delle varie città
    Sostenibilità21 Ottobre 2025

    Sostenibilità, Italia in retromarcia: i dati delle varie città

    L’allarme sostenibilità da un report di Legambiente. Ecco le tendenze (in negativo) e i dati delle città, con il Sud in affanno.
  • Crescita record dei livelli di CO2: cosa comporta per il nostro futuro?
    Sostenibilità20 Ottobre 2025

    Crescita record dei livelli di CO2: cosa comporta per il nostro futuro?

    L'Organizzazione Meteorologica Mondiale registra un’impennata record di emissioni di CO₂: ecco cosa comporta.
  • Clima, un punto di non ritorno e dove possiamo ancora intervenire
    Sostenibilità14 Ottobre 2025

    Clima, un punto di non ritorno e dove possiamo ancora intervenire

    Cambiamento climatico: 160 scienziati elencano nel nuovo rapporto sui Global Tipping Point i punti di non ritorno. Con un primo già raggiunto.
  • Giornata internazionale Onu per la riduzione del rischio di disastri: investire in resilienza
    Sostenibilità13 Ottobre 2025

    Giornata internazionale Onu per la riduzione del rischio di disastri: investire in resilienza

    Oggi, 13 ottobre, è la Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastri. Ecco i temi per le Nazioni Unite.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: tempo in miglioramento venerdì 24 ottobre, poi nuove piogge
Tendenza21 Ottobre 2025
Meteo: tempo in miglioramento venerdì 24 ottobre, poi nuove piogge
Breve pausa dal maltempo, poi arriva una nuova perturbazione tra sabato e domenica. La tendenza meteo nei dettagli
Meteo, dal 24 ottobre caldo anomalo con picchi vicini ai 30 gradi
Tendenza20 Ottobre 2025
Meteo, dal 24 ottobre caldo anomalo con picchi vicini ai 30 gradi
Fase di tempo molto variabile nella seconda parte della settimana con una nuova perturbazione al Nord. Al Centro-sud clima estivo. La tendenza meteo
Meteo, caldo anomalo al Sud con punte di 30 gradi: ecco quando
Tendenza19 Ottobre 2025
Meteo, caldo anomalo al Sud con punte di 30 gradi: ecco quando
Da metà settimana tempo molto variabile con nuove precipitazioni. Afflusso di aria calda: venerdì picchi di 30 gradi al Sud e Isole. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Ottobre ore 10:47

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154