FacebookInstagramXWhatsApp

La Calima: cos'è e come si forma questo fenomeno?

Con il termine Calima si identifica un vento caldo proveniente dall'Africa che soffia nelle Isole Canarie
Curiosità29 Gennaio 2024 - ore 09:30 - Redatto da Redazione Meteo.it
Curiosità29 Gennaio 2024 - ore 09:30 - Redatto da Redazione Meteo.it
Foto da Twitter

Chi è stato nelle isole Canarie avrà sentito parlare della "calima". Si tratta di un fenomeno meteorologico che coinvolge regolarmente l'arcipelago. Cosa è, come si forma e soprattutto ha delle conseguenze sullo stato di salute?

Calima, cosa è il fenomeno meteorologico delle Canarie?

La calima è un fenomeno meteorologico che coinvolge le Isole Canarie. Si tratta di un vento caldo proveniente dall'Africa che trascina con se piccolissime particelle di polvere, cenere, argilla e sabbia nell'atmosfera. Il vento caldo africano è accompagnato dalla sabbia del deserto del Sahara: una combo che crea una foschia trasformando il cielo in qualcosa di onirico. Complice il vento africano e la sabbia del deserto, il cielo regala uno spettacolo magico colorandosi dal giallo al rosa pallido permettendo di poter osservare il sole ad occhio nudo. Non solo, il vento con il suo calore fa salire le temperature generando un clima afoso e soffocante.

Il termine calima è utilizzato prettamente nell'arcipelago delle Isole Canarie, 7 isole dalla bellezza incontrastata e naturale (Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera e El Hierro). L'isola più vicina alle coste dell'Africa è Fuerteventura, conosciuta per la sua natura selvaggia e tranquilla. Naturalmente questo fenomeno meteorologico può creare anche una serie di danni e disagi. A cominciare dalla riduzione della visibilità stradale per via della polvere trascinata dal vento caldo.

Calima nelle isole Canarie: problemi sulla salute?

Il fenomeno meteorologico della calima si registra generalmente 5-6 volte all'anno e dura all'incirca 5 giorni. La presenza della calima, oltre a crerare danni e disagi alla circolazione, può causare anche problemi alla salute. Durante il passaggio del vento caldo africano con la sabbia del deserto del Sahara è consigliabile non uscire di casa soprattutto a tutte quelle persone che soffrono di malattie respiratorie o cardiovascolari.

Chi, invece, è costretto ad uscire dovrebbe indossare una mascherina che riduce la respirazione delle microparticelle che potrebbero generare problemi di tipo respiratorio e secchezza della gola. I venti, infatti, trasportano non solo sabbia e polveri, ma anche batteri, pollini, funghi e inquinanti provenienti dalle industrie del Marocco, dell’Algeria e della Tunisia. Per questo motivo la respirazione di queste microparticelle a lungo andare potrebbe avere delle conseguenze sulla salute delle persone con problemi di respirazione, irritazione delle mucose, prurito agli occhi e tosse.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, allerta gialla il 19 novembre 2025 in Italia: ecco dove
    Clima18 Novembre 2025

    Meteo, allerta gialla il 19 novembre 2025 in Italia: ecco dove

    Scatta l'allerta meteo gialla per mercoledì 19 novembre 2025 in Italia per maltempo e criticità. Le regioni a rischio.
  • Neve a bassa quota in arrivo: quando e dove colpirà
    Clima18 Novembre 2025

    Neve a bassa quota in arrivo: quando e dove colpirà

    Arriva la neve a bassa quota? Pare proprio di sì. Ecco quando e dove. A quanto pare vivremo giorni con clima più invernale che autunnale
  • Meteo Italia, svolta improvvisa: atteso un crollo termico fino a 10°C. Le previsioni
    Clima18 Novembre 2025

    Meteo Italia, svolta improvvisa: atteso un crollo termico fino a 10°C. Le previsioni

    In arrivo un fronte freddo di origine artica, in discesa dal Nord Europa, verso l'Italia. Le previsioni meteo dei prossimi giorni.
  • Tendenze meteo: freddo in arrivo, ecco le zone più colpite
    Clima17 Novembre 2025

    Tendenze meteo: freddo in arrivo, ecco le zone più colpite

    Settimana all'insegna del maltempo e del calo termico: le ultime tendenze meteo.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Tendenza18 Novembre 2025
Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Vortice ciclonico sull'Italia: maltempo, venti a 100 km/h e possibile neve a quote di bassa collina. La tendenza meteo dal 20 novembre
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Novembre ore 18:47

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154