FacebookInstagramXWhatsApp

Bottiglie con i tappi attaccati: una scelta davvero utile per il pianeta?

Dal 2024 tutte le bottiglie di plastica nell'Unione europea dovranno avere il tappo attaccato per un lembo alla bottiglia. Alcune aziende hanno anticipato i tempi, ma non solo per tutelare l'ambiente
Ambiente29 Maggio 2022 - ore 15:41 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente29 Maggio 2022 - ore 15:41 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Unsplash)

Nel Regno Unito presto tutte le bottiglie di plastica delle bibite prodotte da alcune aziende avranno il tappo che rimane attaccato al resto detta bottiglia per un lembo, in inglese il cosiddetto "tethered cap". E anche in Italia alcuni produttori hanno già introdotto questo tipo di tappi, anticipando un'evoluzione che diventerà presto obbligatoria per tutte le aziende che operano all'interno dell'Unione europea.

L'idea nasce per ridurre l'inquinamento ambientale della plastica, anche se - come vedremo qui sotto - per ottenere risultati veramente validi e determinanti in termini di sostenibilità sarebbero necessarie azioni ben più incisive.

Una scelta per l’ambiente o per il marketing?

Il fatto che sempre più bottiglie di plastica presentino il tethered cap non è un caso: secondo una direttiva dell’Unione europea del 2019, infatti, dal 2024 i tappi attaccati alla bottiglia saranno obbligatori per la commercializzazione in tutti i Paesi dell’Ue.

Molte persone disattente anche alla salute del pianeta, infatti, hanno l'abitudine di gettare i tappi a terra anziché inserirli negli appositi contenitori della raccolta differenziata (o quantomeno in un cestino dell'indifferenziata). Mantenendo il tappo attaccato al collo della bottiglia, invece, si evita che questi piccoli oggetti si disperdano nell’ambiente: sarà più facile che tappo e bottiglia vengano buttati nello stesso momento e nel medesimo bidone adibito per il riciclo. Considerando che tappi e coperchi sono gli oggetti di plastica monouso che inquinano maggiormente le spiagge d’Europa, il beneficio potrebbe essere considerevole.

(foto: Unsplash)

Non la pensano allo stesso modo le associazioni ambientaliste, che ritengono che questa solerzia sia più che altro di una mossa di marketing, considerando che per tutelare il nostro pianeta e ridurre l’impatto ambientale della plastica è necessario fare decisamente molto di più. Diversi esperti di reputazione aziendale, infatti, evidenziano come vedere tappi con il logo sparsi a terra sia una cattiva pubblicità per le aziende: di conseguenza, molte di queste si stanno muovendo con anticipo per andare incontro alla nuova normativa. Adottare politiche per tutelare l'ambiente è in questo senso anzitutto un ottimo modo per migliorare l'immagine aziendale e avvicinare potenziali clienti.

Anche i consumatori si dovranno adattare a questo cambiamento: mentre i genitori di bambini piccoli probabilmente apprezzeranno la scelta per evitare che i tappi finiscano ovunque, altri potrebbero ritenere questa novità un impedimento al consumo ottimale del prodotto, dato che bere con il tappo attaccato rende l'esperienza più complessa (con un aumentato rischio di bagnarsi o sporcarsi). Insomma, sarà compito delle aziende cercare soluzioni in grado di evitare gli sprechi e allo stesso tempo contenere il "pericolo sbrodolamento" mentre si beve.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante
    Ambiente5 Settembre 2025

    Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante

    Il 5 settembre è la data in cui la quantità di rifiuti di plastica supera la capacità del mondo di gestirli.
  • Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia
    Ambiente2 Settembre 2025

    Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia

    Prende il via oggi la stagione della caccia in Italia. Ecco in quali regioni è permesso cacciare e quali sono le regole da seguire.
  • “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe
    Ambiente1 Settembre 2025

    “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe

    La denuncia dell’associazione Sea Shepherd contro la sanguinosa "pesca tradizionale" Grindadráp nell’arcipelago danese delle Isole Faroe.
  • Caravella portoghese: la pericolosa "medusa" è arrivata in Italia
    Ambiente29 Agosto 2025

    Caravella portoghese: la pericolosa "medusa" è arrivata in Italia

    Dopo Spagna e Francia, è stata avvistata anche in Italia la Caravella portoghese. Originaria dell'Atlantico, può essere pericolosa.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Tendenza6 Settembre 2025
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Anticiclone e caldo anomalo domineranno la scena fino a lunedì, poi si conferma una svolta: una nuova perturbazione investirà l'Italia da martedì
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Tendenza5 Settembre 2025
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Inizio settimana estivo sull'Italia ma da martedì si faranno sentire i primi effetti di una perturbazione atlantica accompagnata da un calo termico. La tendenza meteo
Meteo, 7-8 settembre con alta pressione e clima estivo: la tendenza
Tendenza4 Settembre 2025
Meteo, 7-8 settembre con alta pressione e clima estivo: la tendenza
Alta pressione protagonista nei prossimi giorni con caldo estivo e picchi di 35 gradi in Sardegna. Da martedì più instabile al Nord. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 06 Settembre ore 19:32

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154