FacebookInstagramXWhatsApp

Bonus tv, come gestire lo smaltimento?

Grazie al bonus tv è stato rottamato più di un milione di apparecchi
Sostenibilità3 Gennaio 2022 - ore 08:55 - Redatto da Redazione Meteo.it
Sostenibilità3 Gennaio 2022 - ore 08:55 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Unsplash)

Per il grande flusso di televisori obsoleti da rottamare, in Italia da qualche mese c'è stata un'impennata di richieste di smaltimento dei rifiuti elettronici. Il fenomeno è stato determinato soprattutto dagli incentivi legati al cosiddetto bonus tv, diventato operativo il 23 agosto di quest’anno.

Questa agevolazione ha innescato un meccanismo virtuoso per l’economia, favorendo peraltro il processo di modernizzazione tecnologica e di trasformazione digitale già avviato da qualche anno nel settore dei televisori. Dall’altro lato, però, l'intera filiera dell'elettronica di consumo ha avuto - e sta avendo - qualche difficoltà nel reggere i picchi di richieste di smaltimento.

Come funziona il bonus tv

Dall'estate scorsa è stato introdotto il nuovo bonus rottamazione per i televisori, che prevede uno sconto del 20% (fino a un massimo di 100 euro) sul prezzo del nuovo acquisto, in cambio della rottamazione di una tv comprata prima del 22 dicembre 2018.

Accedere al bonus è semplice. Basta essere in regola con il pagamento del canone televisivo e compilare un modulo in cui si inseriscono i dati anagrafici dell’acquirente, la marca e il modello dell’apparecchio rottamato e la data in cui il vecchio televisore era stato acquistato.

(foto: Unsplash)

L’unico vincolo riguarda il fatto che il bonus può essere utilizzato una sola volta da ciascuna persona. È possibile usufruire del bonus fino al 31 dicembre 2022, utilizzando tutti i 250 milioni di euro stanziati dal governo per favorire il passaggio dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali. Calcolando che per ciascun acquisto il bonus corrisponde al massimo a 100 euro, in tutto potranno beneficiare dell'agevolazione come minimo 2 milioni e mezzo di famiglie.

Lo stress test per la gestione

Si può senz'altro dire che l'obiettivo alla base dell’introduzione del bonus tv è stato raggiunto, in quanto centinaia di migliaia di italiani nel corso di questi primi mesi di sconti si sono recati nei negozi di elettronica per rottamare il vecchio televisore e acquistarne uno nuovo che possieda la cosiddetta tecnologia Dvb- T2 (ossia Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial).

Questo tipo di standard, adatto alle trasmissioni in digitale terreste, sarà necessario per continuare a guardare i programmi televisivi dopo lo switch-off delle vecchie frequenze che è previsto nel corso dei prossimi mesi (non c'è ancora una data precisa). Nella sola fase iniziale del bonus è già stato rottamato oltre 1 milione di televisori, e altri 6 milioni sono previsti entro l’estate del 2022.

(foto: Unsplash)

Già oggi gli impianti di raccolta e smaltimento stanno raggiungendo i limiti quantitativi autorizzati per legge e, se il flusso rimarrà costante, saranno costretti nei prossimi mesi a negare la consegna di nuovi televisori. Come riportato da diverse agenzie stampa, si rischia il blocco della raccolta e un grosso rallentamento nel processo di transizione ai nuovi standard tecnologici.

Proprio per evitare uno stop generalizzato della filiera, le associazioni coinvolte stanno chiedendo un provvedimento quanto mai rapido, affinché venga autorizzato l’innalzamento dei limiti quantitativi sia per i luoghi di raccolta dei televisori da rottamare sia per i centri di smaltimento comunali. Purtroppo, però, la normativa oggi in vigore in Italia è recepita dall’Europa, e di conseguenza il processo per ottenere i permessi e le modifiche legislative necessarie sembra piuttosto lungo e difficile da attuare nel tempo utile per permettere di continuare a rottamare i televisori obsoleti. Salvo sorprese o novità normative, quindi, il raggiungimento del punto limite sembra inevitabile.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti
    Ambiente12 Settembre 2025

    Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti

    Un rapporto europeo rilancia l’allarme per la presenza nelle acque e nei pesci degli inquinanti Pfas, e in particolare di Pfos.
  • L’estate 2025 in Italia si è classificata come la quarta più calda mai registrata: i dati ISAC-CNR
    Sostenibilità12 Settembre 2025

    L’estate 2025 in Italia si è classificata come la quarta più calda mai registrata: i dati ISAC-CNR

    Estate 2025, ecco un riepilogo dell'andamento termico e delle precipitazioni nel contesto nazionale del trimestre appena concluso.
  • Pesce lumaca: niente paura, la nuova creatura degli abissi sembra un simpaticone
    Ambiente11 Settembre 2025

    Pesce lumaca: niente paura, la nuova creatura degli abissi sembra un simpaticone

    Emerge dagli abissi una nuova specie di pesce lumaca, un pesciolino rosa molto più simpatico di altri vicini dei fondali oceanici.
  • Agosto 2025 è stato il terzo più caldo mai registrato nella storia
    Sostenibilità10 Settembre 2025

    Agosto 2025 è stato il terzo più caldo mai registrato nella storia

    In Europa si è sentito meno, ma la Terra continua a scaldarsi. Quello appena concluso è stato il terzo agosto più caldo mai registrato.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: da lunedì 15 al via una lunga parentesi estiva! Sole e temperature oltre la media
Tendenza13 Settembre 2025
Meteo: da lunedì 15 al via una lunga parentesi estiva! Sole e temperature oltre la media
Da lunedì 15 settembre alta pressione in espansione su tutto il Paese con una fase anticiclonica, dunque segnata da tempo stabile e clima estivo.
Meteo: dopo il maltempo sarà estate ovunque? La tendenza
Tendenza12 Settembre 2025
Meteo: dopo il maltempo sarà estate ovunque? La tendenza
La prossima settimana l'alta pressione dovrebbe assicurare tempo stabile e dunque perturbazioni lontane dall'Italia. Il clima si farà estivo.
Meteo, weekend con qualche temporale: ecco dove
Tendenza11 Settembre 2025
Meteo, weekend con qualche temporale: ecco dove
Nel fine settimana una perturbazione attraverserà prima il Nord e la Toscana per poi interessare il settore adriatico domenica. Temperature in aumento. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 13 Settembre ore 19:52

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154